Gatti, un challenge fotografico Royal Canin per donare pasti

Spread the love

Scattare foto per una buona causa, soprattutto se siete amanti dei gatti: c’è tempo fino a sabato 10 marzo per poter partecipare al challenge fotografico lanciato da Royal Canin in occasione della Giornata Mondiale del Gatto che si è celebrata in realtà lo scorso 17 febbraio.

challenge, gatti

Partecipare al challenge fotografico consente di poter partecipare attivamente alla raccolta di pasti per i gattili ENPA che saranno destinati ai gatti meno fortunati, 

Ma come funziona il contest? 

Il challenge punta a raccontare e celebrare i nostri amici felici attraverso tante immagini diverse e scatti di bellezza: gli scatti realizzati e pubblicati su Instagram intendono proprio ribadire il nostro rapporto speciale con il nostro gatto.

Una volta scattata la foto con un gatto o un gattino, dovrete pubblicarla su Instagram ricordando di inserire l’hashtag #aiutiamoigatti.

Per ogni 5 foto postate su Instagram, Royal Canin si impegna a donare un pasto ai gattili ENPA: insomma basta un semplice scatto per poter aiutare i gatti meno fortunati che non hanno una casa e che aspettano ancora uan famiglia nei rifugi della Protezione Animali.

Il challenge viene realizzato in collaborazione con la community Instagramers Italia, la community italiana degli appassionati di Instagram e premia le foto più belle che saranno pubblicate anche sul sito di Royal Canin in un e-book sfogliabile.

Non è nemmeno la prima volta che Royal Canin si impegna nella realizzazione di un progetto fotografico a favore di cani e gatti: aveva avuto molto successo l’iniziativa #5fotoxunpasto  con cui si erano riusciti a raccogliere 3 mila pasti gratuiti destinati ai canili Enpa con oltre 14.600 foto postate dalla community. E l’obiettivo è superare quanto fatto fino a questo momento.

1 commento su “Gatti, un challenge fotografico Royal Canin per donare pasti”

  1. Gli animali sono stati affidati ad un centro di recupero ENPA che si trova al Portello; saranno rieducati e poi si cercherà di assegnarli in adozione.

    Rispondi

Lascia un commento