World Press Photo, vince Buhran Ozbilici con lo scatto sull’omicidio dell’ambasciatore russo

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È stata la foto choc del 2016 ad aggiudicarsi il premio più ambito del settore. Il World Press Photo è stato conquistato dal fotografo dell’Ap Buhran Ozbilici autore degli scatti dell’omicidio in diretta dell’ambasciatore russo Andrei Karlov, lo scorso 19 dicembre in Turchia.

In particolare il premio è stato conquistato dallo scatto molto forte che ritrae il killer, il poliziotto Mevlut Mert Altintas in piedi con il braccio destro puntato in alto a indicare il cielo e la mano destra con la pistola rivolta verso il basso. A terra, il corpo senza vita dell’ambasciatore russo. 

Una foto con un impatto incredibilmente forte. 

È stato il commento Stuart Franklim, presidente della giuria del World Press Photo. 

Il fotografo dell’Ap aveva realizzato, suo malgrado l’intera sequenza del brutale omicidio, che si era consumato nel corso dell’inaugurazione di una mostra sulla Russia. Un evento di routine con la presenza dell’ambasciatore, ma sconvolto da un brutale assassinio. A poche ore dall’accaduto, il fotografo aveva raccontato la vicenda.

Quando ha visto un uomo elegantemente vestito in abito scuro estrarre una cravatta ha pensato si trovasse di fronte a una trovata teatrale. I primi spari che hanno terrorizzato i presenti che sono cominciati a fuggire gli hanno fatto capire la verità e quello che stava realmente accadendo.

Buhran Ozbilici ha raccontato di aver continuato a fare il proprio lavoro di giornalista anche in un momento del genere consapevole che sarebbe potuto rimanere ferito o ucciso. Una dedizione al mestiere che gli è valso il più ambito dei premi per la fotografia.

 

photo credits | twitter

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