“Bodyscapes”: foto artistiche del lato B

Si, è chiaro, prima di vedere queste immagini nessuno potrebbe credere che siano artistiche. Quando si parla di un nudo, anche se nello specifico di una minima parte del corpo, i più sorridono di fronte ad una descrizione che ne parla come una istantanea che non ha nulla divolgare. Questo perchè non si sono mai trovati ad osservare “Bodyscapes”, una vera opera d’arte scandita attraverso una mostra fotografica tutta giocata tra illusione e realtà.

Da lontano sembrano bei paesaggi con tanto di sfondi in penombra, ma in realtà solo solo dei corpi nudi che con una luce particolare possono sembrare ancora più affascinanti e, soprattutto, totalmente differenti. A scattare queste immagini, la cui idea sta davvero facendo il giro del mondo, è stata l’artista Allan Teger, che ha utilizzato il lato B (e non solo) di alcune modelle nude, arricchendolo di altre suggestioni.

Ecco, quindi, che hanno fatto il loro ingresso davanti all’obiettivo pure le statuette in miniatura, come ad esempio quelle degli innamorati, per ricreare determinati ambienti e situazioni e per ingannare ulteriormente l’occhio umano. Solo dopo aver capito di cosa si tratta, si notano i profili di un corpo umano, altrimenti sembrerebbe davvero tutt’altro. Insomma, in questo senso appare davvero esatta la classica affermazione, per lo più espressa dagli uomini di fronte ad una bella donna, quando dicono quanto abbia un corpo, o meglio un fondoschiena, che sembra un’opera d’arte. Dalle parole ai fatti, all’artista è bastata una ispirazione per dare vita ad una divertente collezione di scatti che piacciono a tutti, anche a chi mostra maggiore pudore. Per le modelle, poi, nessun imbarazzo anche perchè non si vedono in volto, il protagonista resta sempre e comunque il lato B. Gli osservatori ammirano estasiati non solo i corpi, ma anche la grandezza dell’arte, in questo caso fotografica e, soprattutto, la potenza di una idea.