Una campagna fotografica per parlare dei bambini malnutriti

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Pochi anni, eppure talmente fragili che una semplice influenza potrebbe ucciderli, a causa della malnutrizione avanzata e la mancanza di qualunque comodità o fondo per la crescità. Sono così piccoli i bambini che non hanno il cibo necessario a vivere in buona salute che l’emergenza dovrebbe essere risolta immediatamente dai Paesi più ricchi. E’ stato calcolato che ancora oggi, se ne contano 195 milioni di casi e per tentare di scuotere anche la coscienza più distratta, ci pensa una mostra fotografica con una annessa campagna, organizzata da Medici  Senza Frontiere e dal titolo “Starved for attention: il cibo non basta“. I programmi di assistenza nutrizionale infantile vanno rivisti e aumentate le risorse per curare quella che è diventata con il tempo una grave malattia.

L’Africa e l’Asia, guidano questa triste classifica e i casi più gravi colpiscono i piccoli che non hanno ancora compiuto i due anni, periodo in cui i nutrienti sono essenziali per condizionare definitivamente lo sviluppo della loro salute, sia fisica che mentale. Il rischio di mortalità, in questo modo, si moltiplica in modo incontrollato. Secondo le cifre dell’Unicef, ogni anno, tale problema porta alla morte di un terzo degli otto milioni di bambini al di sotto dei cinque anni.

La mostra fotografica, visitabile a Roma alla Centrale Montemartini, via Ostiense 106, dall’8 al 16 ottobre, è realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, col patrocinio del Senato e della Camera dei Deputati, per raccontare le varie facce del problema. Secondo quanto ha riferito Sergio Cecchini di Medici senza Frontiere l’evento ha il compito di narrare per immagini: “Non solo il tragico e catastrofico, ma il quotidiano: genitori, infermieri, operatori sanitari che ogni giorno hanno a che fare con la malnutrizione ed i bisogni dei più piccoli”. Sette Paesi con contesti differenti ma uniti da un’unica sorte: dal Bangladesh, dal Burkina Faso fino ad arrivare agli Stati Uniti, attraverso foto e video- documentari.

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