Foto 150anni unità d’Italia: Paolo Borsellino

Spread the love

Paolo Borsellino è stata un’altra figura fondamentale della nostra nazione. Abbiamo già parlato in precedenza di Aldo Moro, suo fido collega nella lotta contro la mafia, una lotta che ha portato parecchi risultati e che ha lasciato un segno indelebile nella nostra attuale società. Paolo Borsellino nasce a Palermo il 19 Gennaio del 1940. Grandi le opere svolte da Paolo Borsellino insieme ad Giovanni Falcone per combattere la mafia. Va ricordata la sua presenza all’interno del Pool antimafia, dove grazie al lavoro svolto con Giovanni Falcone ed altri giudici, sono riusciti a far condannare circa 19 ergastoli e 2.665 anni di pena.

Nel 1992, Paolo Borsellino venne ucciso in un attentato organizzato dalla mafia. L’organizzazione di questo omicidio era stata già organizzata dal 1991, un anno prima della messa in pratica di questa operazione. Paolo Borsellino venne ucciso in Via D’amelio, la strada dove abitava la madre, il 19 Luglio del 1992.

Borsellino, insieme alla moglie e alla scorta, si trovava di ritorno da Villagrazia dove aveva pranzato insieme alla moglie e ai figli. L’uomo una volta giunto nei pressi dell’abitazione della madre, passò davanti ad una Fiat 126 che esplose al suo passaggio. All’interno della macchina erano stati caricati circa 100kili di tritolo. Antonino Caponnetto, magistrato italiano che ha lavorato al fianco di Borsellino ed Giovanni Falcone, subito dopo la notizia dell’attentato a Paolo Borsellino aveva dichiarato: “Non c’è più speranza…“, intervistato anni dopo da Gianni Minà ricordò che “Paolo aveva chiesto alla questura – già venti giorni prima dell’attentato – di disporre la rimozione dei veicoli nella zona antistante l’abitazione della madre. Ma la domanda era rimasta inevasa. Ancora oggi aspetto di sapere chi fosse il funzionario responsabile della sicurezza di Paolo, se si sia proceduto disciplinarmente nei suoi confronti e con quali conseguenze“.

Anni dopo, il luogo dell’attentato è diventato un punto di ricordo per la lotta contro la mafia, infatti, sono molti i giovani che hanno lasciato un loro ricordo sul luogo dell’attentato dove è stato messo un albero in memoria di Paolo Borsellino. Tante le serie TV e film nati dalla storia di Paolo Borsellino. Oggi lo vogliamo ricordare con la nostra galleria fotografica, con foto storiche.

« Io accetto la… ho sempre accettato il… più che il rischio, la… condizione, quali sono le conseguenze del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e, vorrei dire, anche di come lo faccio. Lo accetto perché ho scelto, ad un certo punto della mia vita, di farlo e potrei dire che sapevo fin dall’inizio che dovevo correre questi pericoli. Il… la sensazione di essere un sopravvissuto e di trovarmi in, come viene ritenuto, in… in estremo pericolo, è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me.E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare… dalla sensazione che, o financo, vorrei dire, dalla certezza, che tutto questo può costarci caro. » (Paolo Borsellino, intervista a Sposini, inizio luglio 1992)

Lascia un commento