Fujifilm presenta la fotocamera XF1

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Promette di essere irresistibile la nuova XF1. Certo perché sarà un modello unico, che sfida anche i più esigenti a trovare qualche dettaglio mancante. In casa Fujifilm in questi mesi il lavoro è stato tanto, ma il risultato è eccellente a quanto pare. Nella XF1 non manca  l’obiettivo di nuova concezione FUJINON F1.8 con zoom manuale 4x (25-100mm equivalente) che si aziona ruotando l’anello dell’obiettivo. Nella macchina fotografica, poi, si trova  lo stesso sensore EXR-CMOSda 2/3” e il processore EXR utilizzati da X10. Precisione assoluta e velocità per il sistema di stabilizzazione ottica. Mosso ridotto al minimo, parliamo di quello provocato dai movimenti della fotocamera per la presenza di un sistema  (OIS – Optical Image Stabilizer) che sposta un gruppo di quattro lenti. Nell’XF1 c’è un obiettivo con una struttura costituita da 7 elementi in 6 gruppi di cui quattro elementi asferici e tre a bassissima dispersione. Ognuno degli elementi sono sottoposti al trattamento Wide-band High Transmittance Electron Beam Coating  per tentare di evitare la presenza di immagini fantasma e i riflessi indesiderati. Insomma grande impegno per ottenere il massimo e, c’è da giurarci, conoscendo la validità e la storia gloriosa del marchio, che l’esperimento sia riuscito. Ottima pure l’estetica, tipica del brand ancora una volta. Il corpo è in alluminio leggero e resistente, mentre il rivestimento in materiale sintetico garantisce una presa ottimale. Come molti dispositivi Leica, attira soprattutto color che adorano il design classico ma a questo vogliono accostare una funzionalità moderna e funzionale. Con il suo look retrò non passa inosservata e vanta una  reattività molto buona. Ottimo a tal proposito il tempo di accensione che è di solo mezzo secondo, mentre quello di messa a fuoco è di 0,16 secondi, con un tempo tra uno scatto e il successivo di 0,8 secondi. Lo schermo LCD posteriore è da 3 pollici e 460.000 punti di risoluzione.

 

 

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