Italiani in vacanza con smartphone e fotocamera digitale

Gli italiani non rinunciano alla vacanza, ma neppure a tutte le comodità che possono renderla migliore: così non mancano quei piccoli gioiellini della tecnologia, che ormai sembrano beni indispensabili, senza i quali sentirsi persi. Un pò come dire, fino a quando nessuno li aveva inventati se ne poteva fare a meno, adesso costituiscono un must, uno status e anche un modo per conservare a lungo un ricordo, anche al di fuori della propria mente. Si tratta di smartphone e fotocamere digitali che, oltre alla possibilità di scattare immagini e produrre video, lasciano anche lo spazio per la tv, quella presente sui cellulari, la stessa che permette di non perdere i mondiali. A condurre il sondaggio i cui dati sono chiari, è stata Nextplora per Samsung Electronics Italia. Dallo studio, infatti, è venuto fuori che il 79 per cento degli intervistati non può certo riempire la propria valigia senza mettere la macchina fotografica e il 73 per cento, non rinuncia al cellulare. Segue un buon 43 per cento dipendente dal lettore mp3 e un 32 per cento da notebook a parimerito con la videocamera. Ovviamente imperdibile lo smartphone e i notebook, questi ultimi però, a sorpresa, in fondo alla classifica.

A trovare gli oggetti tecnologici così interessanti, sono soprattutto gli uomini, che sotto l’ombrellone non vogliono “perdere tempo prezioso” e vogliono sfruttare i momenti liberi  non staccandosi completamente da quel mondo virtuale che è legato con un sottile filo alla realtà. Tuttavia, il discorso non cambia anche per quanto riguarda moltissime donne, che mentre si abbronzano, vogliono giocare con il cellulare, inviare un sms o magari scattare una foto all’attraente compagno di stuoia.

I più, addirittura scelgono la meta delle vacanze anche in base alla dotazione tecnologica. In questo senso, il 42 per cento opta per hotel con accesso Wi-Fi/Internet e il 25 per cento richiede l’accesso al digitale terrestre. Ancora, si può sempre rimanere in contatto con gli amici, a cui gli italiani sembrano tenere tanto o,come dimostra il 23 per cento dei casi, si sa sempre cosa accade nel mondo. Il 17 per cento deve inviare dei messaggi per avere informazioni dai propri cari, leggere la posta o collegarsi ai principali social network.