Jenny McCarthy, dalle foto su Playboy al successo

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Jenny McCarthy ha raggiunto il successo principalmente grazie alla sua bellezza, la stessa che l’ha portata fra le braccia di uomini famosi e che la resa nota in tutto il mondo. Ha iniziato a soli 22 anni con una foto sulla copertina di Playboy e quella esperienza le ha spianato la strada. In quella occasione si è mostrata senza veli, infiammando gli animi di adoranti maschietti di ogni dove che ne osservavano le curve. Tuttavia, ha raccontato di non essere stata mai troppo trasgressiva, anzi durante l’adolescenza aveva un poster di Gesù appeso in cameretta. In più, pensava di dedicarsi ad un altro tipo di vita e più di una volta ha pensato di farsi suora. L’inaspettata svolta, poi, ha stravolto le cose.

Jenny McCarthy non è nata ricca ed è cresciuta nei sobborghi di Chicago. Essere playmate ha comunque significato per lei un cambio radicale di esistenza e intervistata durante  “Good Morning America” ha confermato di aver ricevuto un’istruzione cattolica e di aver frequentato assiduamente la Chiesa durante l’infanzia. Addirittura andava a messa fino a due volte a settimana.

Certo che passare da un opposto all’altro è comunque curioso ed, intanto la bomba sexy che ormai è super conosciuta, resta bellissima e sensuale pure alla soglia dei 40 anni. Per questo torna a mostrarsi sulla copertina del giornale che ha fatto la sua fortuna, Playboy, tanto non ha nulla da temere riguardo alle sue forme. Il magazine erotico, l’ha immortalata in  occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Bad Habits: Confessions of a Recovering Catholic” (“Brutte abitudini: Confessioni di una cattolica redenta”). Per l’occasione, lei ha  le porte della sua vecchia cameretta a Chicago. Lei per l’occasione ha confermato: “Avevo un poster di Gesù appeso alla parete e anche alcune T-shirt e borse a tracolla con scritto “Amo Gesù. Gesù era il mio Justin Bieber. Un giorno io e mia madre andammo in un convento e quando ci aprimmo vidi che vivevano come una comune. Parlai con loro su cosa volevo fare da grande e dissi che volevo essere una mamma e una suora. Mi dissero che non era possibile essere entrambe le cose e capii che non era il mio destino. A qual punto mi tolsi gli abiti e indossai il push-up”.

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