Lo scandalo delle donne messe in croce

Donne maltrattate, picchiate, abbandonante, insomma “messe in croce”: quante volte si usa questo termine per parlare di violenza “sull’altra metà del cielo” e, questa volta, si è passati dalla parola ai fatti. Si, perchè la mostra personale dei due fotografi romani Winkler e Noah, è destinata davvero e suscitare molto clamore e a far gridare allo scandalo. Si intitola “Awakening”, l’allestimento che prevede delle foto dal sapore forte che è organizzata a Milano, alla Wannabee Gallery dal prossimo 8 giugno e fino al 17 luglio.

Tra le nuove opere degli artisti imperano proprio le donne in croce che, ovviamente, fanno parte di un voluto messaggio provocatorio, lanciato per criticare in modo più o meno velato, gli atteggiamenti imposti dalla chiesa e i comportamenti della moderna società. Del resto i fotografi non sono nuovi alle immagini inquietanti, dato che nel ciclo precedente, chiamato “The Puppet Show”, il tema era un viaggio di denuncia nell’universo infantile dove genitori, media e società si comportavano in modo ossessivo fino a cercare di imporre un modello di perfezione lontano dalla realtà e piuttosto crudele quanto irreale. Insomma un universo, dove i giovani sono come dei bambolotti, con corpi,menti e visi perfetti, dove non si esce mai fuori dai binari e dove la vita deve scorrere apparentemente felice, anche se così non è. Un quadro, del resto, non troppo lontano dalla realtà.

La serie di scatti chiamata “Short life“, invece, mostra dei paesaggi dai tratti noir con cadaveri, panorami popolati da corpi esanimi, ma che interpretano la popolazione umana. Accanto a queste istantanee, quindi, le donne in croce. Gli artisti che hanno una formazione prettamente pubblicitaria, stanno esponendo per la prima volta nel capoluogo lombardo. In passato, sono stati i protagonisti di notevoli campagne di comunicazione per marchi anche molto famosi. Gli orari di apertura della Wannabee Gallery, sono dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 20 e il sabato dalle 11 alle 19.