La macchina fotografica che scatta ogni trenta secondi

Spread the love

 

E’ una macchina fotografica che cattura ogni singolo evento della vita ed, infatti, scatta immagini ogni trenta secondi. Può sembrare particolarmente inquietante ma, in effetti, potrebbe essere utile. Si tratta di una nuova invenzione che ha fatto scervellare per mesi coloro che l’hanno messa a punto ma, a quanto pare, il progetto è perfettamente riuscito. Ha anche un nome questo nuovissimo dispositivo che è ‘Memoto’, micro macchina fotografica che tenta di catturare il meglio dell’esistenza umana e, alla fine, il singolo proprietario potrà rivivere ogni istante riguardando tutto in sequenza. Bisogna solo capire a questo punto se ne avrà il tempo: sarebbe un pò quasi come rivivere di nuovo. A parte gli scherzi,comunque, in questo modo si è certi di non essersi lasciati sfuggire proprio nulla che poteva rendere peculiare il proprio passaggio sulla terra, anche se personalmente un soluzione del genere credo metta un pò di ansia. E’ un pò come essere seguiti in continuazione e quanto può essere positivo tutto ciò? Il passato in stop-motion, attimo per attimo per una esperienza che non può che essere dedicata solo al singolo. Nemmeno i familiari, probabilmente, potrebbero essere così interessati a sapere tutto di una persona in modo maniacale, figuriamoci gli amici. Eppure l’idea potrebbe piacere e raggiungere livelli di vendita significativi. Come nasce questa idea? Ha avuto origine dalla piattaforma di crowfinding ‘Kickstarter’, è stata lanciata sul sito il 23 ottobre da un gruppo di imprenditori svedesi, con a capo Martin Källström e già sembra aver catturato l’attenzione di molti. Ricordare e, in questo caso, rivedere ogni istante di quello che si è vissuto permette di non scordare e, soprattutto, di sentire ancora quelle forti emozioni che abbiamo paura di non potere più provare. Un concetto intimista di voglia di fermare il tempo forse, una nuova mania che potrebbe colpire molti in un’epoca in cui la tecnologia rende tutto possibile.

 

Lascia un commento