Milano ieri e oggi, un libro fotografico per ricordarla

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milanoIrene Bascì, monzese ventiquattrenne ha presentato all’interno del Castello Sforzesco il suo libro più dvd dal titolo “Identità parallele“, nel quale con 76 foto racconta per immagini la Milano di ieri e di oggi. Appassionata di fotografia e architettura, ha maturato il desiderio di ricordare le evoluzioni del capoluogo lombardo, sin da quando, da piccola, con il padre era solita recarsi nei mercatini alla ricerca di scatti che ricostruissero quello che era stata la città  dall’avvento delle prime macchine fotografiche. Allora acquistava anche delle cartoline color seppia, che oggi sono testimonianze davvero preziose per risalire alla storia e ai suoi cambiamenti a livello architettonico e culturale.

La stessa Irene, intervistata dal Corriere della Sera, ha riferito: “Tutto è cominciato con un esame all’Università, quello in Fotografia dell’Architettura. Ci avevano assegnato il compito di realizzare venti scatti a tema libero, ambientati a Milano. A me è venuto in mente di sfruttare questa occasione per fare una sorta di analisi su come si è trasformata la città dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi e perchè. Ho sfogliato immagini a centinaia, nel Civico Archivio Fotografico  del Comune al Castello. Fotocopiavo  le più interessanti e poi giravo la città a piedi cercando le stesse inquadrature  da cui erano state scattate.”.

Il libro è stato realizzato anche grazie al sostegno dell’assessorato al Turismo Marketing Territoriale, Identità del Comune, presso il quale l’autrice sta svolgendo una stage. Sull’evento, infatti, è intervenuto anche l’assessore Massimiliano Orsatti, il quale ha riferito: “Questi sono scatti capaci di esaltare il contrasto tra ciò che eravamo e ciò che vorremmo essere, tra la Milano che era e la città che vorremmo che fosse”. Un omaggio davvero importante che ritrova pezzi di storia, ma anche di emozioni vissute da chi forse non c’è più, ma che  ha amato Milano per quello che era allora, allo stesso modo di come oggi i suoi abitanti la adorano tra i mille problemi che un grande centro urbano può avere.

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