Orvieto Fotografia 2010, gli eventi

Città d’arte con resti di origine etrusca e medievale, Orvieto organizza annualmente il principale evento europeo dedicato a fotografi e professionisti del settore che quest’anno inizierà il 12 marzo per terminare il 25 aprile. Per l’occasione, all’interno del Palazzo dei Sette, saranno organizzate una serie di mostre dedicate ai grandi maestri dell’immagine del Belpaese, organizzate lungo dei percorsi creativi che sottolineano l’arte comunicativa che ogni scatto porta con sè.

Il progetto è stato pensato dal Fiof, Fondo Internazionale Orvieto fotografia, per continuare a celebrare un’arte che, negli ultimi anni, con l’arrivo delle nuove tecnologie, non sempre viene tenuta nella giusta considerazione. Oggi è più semplice ottenere dei buoni risultati, anche perchè il computer con i suoi mille programmi, aiuta moltissimo grazie al fotoritocco. Tuttavia, esistono dei grandissimi artisti che non si sono arresi e sono ancora convinti che le immagini d’autore siano un’altra cosa, che non deve scomparire assolutamente, soprattutto in una Terra, l‘Italia, dove c’è davvero tanto da riprendere. Alla luce di tutto questo, l’evento di quest’anno ha come titolo “Orvieto,: tradizione e innovazione, ricerca e sperimentazione”.

Di grande pregio, è l’allestimento di Carlo Pieroni, che presenta la mostra “pin Up” ispirata anche ai grandi illustratori degli Anni ’50. In questo modo, sottolinea la bellezza femminile e ne esalta i tratti in campagne pubblicitarie o eventi di moda. Un omaggio alle donne di tutti i tempi. Spostandosi sul sociale, si notano poi le istantanee dei fotografi di Blackarchives, come Daniele La Malfa, Fabio Massimo Aceto, Graziano Arici, Claudio Morelli, e molti altri ancora. Sempre sul sociale, si inserisce pure l’esposizione dal titolo “Terra di mezzo: Cina”. Le opere in mostra, saranno messe in vendita il prossimo 24 aprile e il ricavato sarà devoluto a sostegno del Centro pediatrico di Goderich, in Sierra Leone. Questo perchè Fiof, ha voluto legare la kermesse anche ad un progetto che Emergency porta avanti da tempo che si chiama “Adotta un ospedale”.