Playboy: sul numero di gennaio arrivano gli scatti di Sara Jereb

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Sul primo numero del 2011 di Playboy, gli ammiratori della rivista per soli uomini e, soprattutto, delle belle donne, non resteranno di certo indifferenti di fronte agli scatti hot ed intriganti di Sara Jereb. Lei è ormai ben abituata ai servizi fotografici e ai calendari, visto che ha già fatto parte da protagonista del calendario Made in Slovenia, anche se in quella occasione, insieme a tante altre bellezze non sembrava spiccare particolarmente.

Nelle foto la sloven da sballo diventa una sexy cowgirl che in copertina ammicca ai lettori, promettendo di alzare ulteriormente le vendite. Ad immortalarla in tutta la sua statuaria bellezza è stato l’obiettivo di Ales Bravnica, lo stesso che l’ha ritratta per il calendario, ma è qui che Sara diventa una coniglietta perfetta e incanta tutti. Interessante l’immagine in cui con il cappello da cowboy in testa, stivali ai piedi e null’altro addosso, osserva un suggestivo panorama, ma quest’ultimo poco interessa a chi viene stordito dalle sue curve.

Nel numero di agosto aveva già fatto una breve apparizione piuttosto apprezzata, adesso sotto il sole del deserto californiano, troppo caldo per pensare di indossare qualcosa, Sara Jereb si toglie ogni abito e fa notare il suo lato B perfetto. Vicino a lei, pure una  vecchia Cadilac e una bandiera americana. Il calendario le ha fatto un pò da apripista per una carriera scintillante che lei sembra cavalcare nel modo perfetto. Per la sua giovane età, insomma, ha soltanto 25 anni, è già una coniglietta meravigliosa e una brava imprenditrice di se stessa. Tra le pagine, qualche dichiarazione ambigua e, soprattutto, foto bollenti come piacciono ai lettori di una rivista che negli anni non ha praticamente conosciuto crisi ma soltanto successi. Di ragazze bellissime ne sono passate tra le pagine e i fotografi del magazine, hanno avuto vita facile ad immortalare corpi perfetti che solo raramente hanno bisogno di maggiori cure tecniche. Sara Jereb, quindi, è entrata di diritto nella storia del giornale e lo sguardo furbo che viene fuori dalle istantanee dimostra quanto questo la renda felice.

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