Roberto Bolle e le foto su Vanity Fair

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Non è facile essere un artista, per molti aspetti. Se hai talento attirerai molte invidie, se non ne hai sarai sempre preso di mira. In ogni caso, tutti i colleghi staranno sempre ad aspettarsi da parte tua un passo falso. E’ quello che capita anche ad artisti indiscussi come Roberto Bolle, sempre al centro di critiche più personali che lavorative, che lui accetta e il più delle volte lascia correre con innata eleganza. L’ètoile” del Teatro alla Scala di Milano si racconta per l’occasione a Vanity Fair.Confidenze a cuore aperto che restano in equilibrio tra passato e presente, senza dimenticare una autoanalisi personale. Riguardo alla sua vita privata al giornale ha detto: “Fatico a dire ai miei ‘ti voglio bene’,  so che lo sanno ma dirlo è importante. Voglio imparare a dirlo di più”. La sua vita non è tutta rose e fiori e tra eventi che gli accadono e il suo carattere a volte è complesso riuscire a gestirsi e dice: “Spesso subisco in silenzio”. Ha un grande cuore comunque e non pensa solo a se stesso, tanto che dice che in futuro sa già cosa vorrebbe fare, non solo essere un divo incredibilmente amato. Preferirebbe quindi fare “Il maitre de ballet: mi piace aiutare i giovani”. Altro dettaglio di Roberto Bolle da non sottovalutare, oltre al chiaro fisico perfetto è la bellezza. Sembra un dio greco, splendido e sempre giovane segno che lo sport sa fare davvero miracoli sul corpo umano. Sempre al centro della scena anche in senso lato, fa impazzire donne e uomini, per questo su di lui a volte i pettegolezzi si sono sprecati. Non è un problema che lo tocca più di tanto, prosegue per la sua strada e, nel frattempo, si lascia fotografare per dei servizi fotografici come questo da bava alla bocca, con semplicità, una sensualità innata e un sorriso accennato.

 

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