Trent’anni dopo il terremoto dell’Irpinia

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Foto: Ap/LaPresse

Era il 23 Novembre del 1980 quando una scossa del settimo grado della scala Richter con epicentro nel comune di Conza della Campania (AV), che causò circa 300.000 sfollati, 10.000 feriti e 2.000 morti. Oggi vogliamo ricordare quei tragici avvenimenti, con delle foto storiche. Grazie all’archivio a nostra disposizione, vi riproponiamo le immagini di quei tragici giorni.


1 commento su “Trent’anni dopo il terremoto dell’Irpinia”

  1. DEMOLIRE: per arricchirsi o per previdenza?
    Il dopo terremoto 1980 in Irpinia: CASTELFRANCI.
    Ogni pretesto, ogni cavillo fu tentato onde poter demolire le antiche abitazioni del centro storico: fino al ricatto. Per testimonianza diretta cito la risposta classica (del sindaco, dell’assessore o del tecnico di solito improvvisato e ignorante sul tema del recupero storico e artistico): non concederemo il contributo al ripristino di vecchie abitazioni destinate poi a crollare. E così fu rasa barbaricamente al suolo tutta l’antica via Calabrese.

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