Quale macchina fotografica comprare: i migliori consigli da seguire

Fare fotografie alla natura oppure per immortalare i momenti più belli di un viaggio, è la vostra grande passione? Allora è chiaro che la scelta della macchina fotografica più adatta alle proprie esigenze è di estrema importanza. Con l’ampia varietà di modelli che vengono proposti sul web e in tutti i negozi di elettronica, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

La decisione su quale macchina fotografica acquistare è influenzata da diversi fattori: opportunità, necessità creative, budget e capacità di trovare l’offerta migliore online, magari dando uno sguardo al volantino Unieuro, su cui ci si può imbattere in qualche promozione interessante.

Macchina Fotografica
Macchina Fotografica

Cosa sono i videowall e perché se ne sente parlare sempre più spesso?

Mai sentito parlare di videowall? Si tratta di una tecnologia largamente impiegata e che trova impiego in tantissime destinazioni d’uso come grandi eventi, convegni, teatro, pubblicità e molto altro ancora. Per i videowall prezzi e valore di mercato sono stabiliti principalmente dalla grandezza e dalla nitidezza espressa in valori che riguardano numero di pixel e altre variabili tecniche che ti spiegheremo in questo articolo.

videowall

Cosa sono e come funzionano i videowall?

Ma cosa sono i video wall e perché se ne sente parlare sempre più spesso? Si tratta di maxischermi composti da moduli in numero variabile e di vario genere come pannelli retroproiettati, schermi a cristalli liquidi, schermi al plasma o monitor a tecnologia CRT. Tramite un’apposita centralina sorgente è possibile programmare la riproduzione di una sola porzione dell’immagine completa, in modo tale che gli schermi che compongono tutto il wall proiettino un’unica intera immagine, proprio come lavorano le tessere di un mosaico.

Versatili, nitidi e utili soprattutto nei grandi eventi

La versatilità del video wall risiede nel fatto che può essere installato in verticale, in orizzontale o in forma circolare e che consente, alle mani più esperte, di produrre interessanti giochi di luci e colore per proiettare non solo informazioni ma anche emozioni e messaggi spettacolari. In passato il maggior problema di questa tecnologia risiedeva nell’aspetto estetico finale, rovinato dalle cornici degli schermi che interrompeva l’immagine proiettata da una scacchiera nera ed invadente. Oggi le cornici sono ridotte al minimo, per cui questo problema è stato ampiamente superato. Per i videowall prezzi e valore variano al variare della tipologia di schermi impiegati, al loro numero e quindi al formato di grandezza e nitidezza.

Differenze da conoscere: ledwall e videowall non sono la stessa cosa

Spesso i videowall sono confusi con i led screen. Volgarmente si riferiscono allo stesso concetto tecnologico ma una differenza, seppur sostanziale c’è. Difatti il video wall è un monitor composto da più display che vanno a definire un unico grande schermo. Se da un lato questa tecnologia offre un ottimo livello di personalizzazione, dall’altro i dispositivi più vecchi con cornici spesse mostrano un evidente difetto estetico che con il tempo è stato superato da schermi più sofisticati.

Led screen e vantaggi della tecnologia LED

I led screen, invece, sono dispositivi a pannelli singoli connessi tra loro che, a differenza dei video wall possono mostrare immagini singole o multiple. Sono la soluzione migliore per trasmettere contemporaneamente immagini diverse. Sfruttando la tecnologia led, inoltre, sono facili da trasportare perché sono leggerissimi oltre ad essere efficienti e visibili anche con condizioni di luce non favorevoli, come quando c’è il sole. Il LED, infatti, funziona tramite un diodo che al minimo passaggio di corrente si illumina all’istante. Questo fa sì che l’illuminazione sia potente e duratura nel tempo, almeno il triplo delle illuminazioni tradizionali. Inoltre pur riscaldandosi i LED non hanno problemi di surriscaldamento e quindi possono essere montati su supporti in plastica o legno senza correre alcun rischio. Per questo sono una delle tecnologie più in voga del momento, utilizzate sia per scopi domestici che pubblici.

Viaggi da copertina, il concorso di Lonely Planet Italia

Se siete appassionati di Viaggi e di Fotografia non perdere l’occasione di iscriversi a Viaggi da copertina, il concorso fotografico indetto da Lonely Planet Italia, la famosa casa editrice di guide turistiche. C’è tempo fino al 30 maggio per partecipare al concorso indetto in occasione del 25esimo anno di lancio delle guide.

Tutti i lettori sono inviatati a partecipare alla creazione della prossima copertina per la guida turistica seguendo i consigli elargiti Richard l’Anson, celebre fotografo di viaggio e autore di tantissimi scatti pubblicati sulle guide Lonely Planet. 

Fotocamera digitale, ecco il kit per costruirla da soli

Bigshot camera

Girando per la rete alla ricerca di gustose novità se ne trovano delle belle: vi piacerebbe costruirvi da soli una fotocamera digitale? Potrà sembrarvi assurdo ma almeno negli States è possibile grazie ad uno specifico progetto: Bigshot Camera.

Foto di cerimonia: l’attrezzatura necessaria

foto cerimonia attrezzatura

Le foto di cerimonia rappresentano spesso il pane quotidiano di chi sceglie la fotografia come professione. Esse sono il primo campo di prova, soprattutto perché consentono di poter creare molti effetti e di giocare con luci, esposizioni e pose. Vediamo insieme quale è l’attrezzatura necessaria per ottenere degli ottimi risultati.

Obiettivo fotografico: le tipologie

obiettivo fotografico tipologiePensiamo di parlare con un neofita della fotografia e di dovergli insegnare a scegliere un obiettivo differente per la macchina fotografica che ha ricevuto in regalo o che ha comprato perché deciso a far divenire la fotografia un hobby. Spieghiamo quindi le differenti tipologie di obiettivo.

Lowepro FastPack 250 e 350: nuovi zaini per fotocamere digitali

Lowepro un marchio conosciuto nel settore degli accessori per l’attrezzatura fotografica, presenta una nuova linea di zaini che sono FastPack 250 e 350, pensati per tutti i fotografi che non si spostano da casa senza portarsi dietro tutto quello che hanno acquistato nel tempo per lavorare. Del resto, tale prodotto va bene pure per gli appassionati che partono spesso e non sanno dove sistemare le proprie fotocamere e quant’altro permette di realizzare delle istantanee perfette.

BGrip: addio alla tracolla?

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B-grip di CPtech è un nuovo sistema per trasportare la reflex che si attacca direttamente alla cintura dei pantaloni. Un addio quindi alla cara vecchia tracolla, che diciamocelo non è mai stata molto comoda.

E’ un sistema di trasporto universale, compatibile con tutte le fotocamere. In teoria permetterebbe una libertà di movimento assolutamente impensata fino ad ora.

La fotocamera non oscilla, non ne sentiamo il peso, non ingombra, non limita i movimenti perchè rimane sempre disponibile al proprio fianco per un rapido scatto. E’ possibile inserire anche altri accessori come il flash, lo zoom o un obiettivo opzionale e le batterie addizionali per un carito totale di circa 8 kg.

L’uso del Fish Eye

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Il Fish eye (che tradotto letteralmente significa ‘occhio di pesce‘) è un obiettivo grandangolare davvero estremo che copre circa 180 gradi. I suoi usi in fotografia possono essere dei più svariati dato che è un obiettivo prettamente creativo.

Tendenzialmente si utilizza per:

Paesaggi – se l’intenzione è quella di fare fotografie di paesaggi molto estesi il Fish eye potrebbe rivelarsi l’obiettivo ideale grazie alla sua copertura estrema. Potrebbe essere utile anche se il paesaggio davanti ai vostri occhi non è poi così interessante e una foto con un grandangolo normale renderebbe lo scatto assolutamente inutile. Il fish eye aiuta a salvare la situazione dando all’immagine un tocco creativo. Spesso è utilizzato anche per richiamare la curvatura della Terra.

Jumbo MultiBigShoot: la reflex diventa medio formato

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Le reflex digitali continuano a migliorare sia in temini di risoluzione che in termini di qualità e fanno apparire il destino dei dorsi digitali sempre più incerto. A peggiorare la situazione dei dorsi ci ha pensato Giuseppe Maio di Nital-Nikon creando un nuovo prodotto rivoluzionario per le macchine reflex. Si chiama Jumbo MultiBigShoot ed è un supporto che si utilizza per fissare gli obiettivi PC-E (gli obiettivi decentrabili – quindi nel caso di Nikon il 24mm, il 45mm e l’85mm) al cavalletto per ottenere immagini degne di una fotocamera medio formato.

Il funzionamento appare semplice: mantenendo fermo l’obiettivo sulla scena, decentrando dai meccanismi dell’obiettivo, si ottiene lo spostamento del corpo invece del punto di ripresa. Si ottengono quindi 3 immagini che devono essere montate insieme con Photomerge di Photoshop, applicazione che richiede meno di un minuto.