Corso gratuito per fotografo pubblicitario, domande entro il 2 maggio 

Se vi piace la fotografia il vostro sogno è di diventare un fotografo, ecco allora l’opportunità che fa per voi: fino al 2 maggio 2019 è possibile infatti iscriversi al corso di formazione gratuito per Fotografo Pubblicitario. 

Indetto dal Centro di formazione Idee Insieme, il corso si terrà sa Napoli e ha l’obiettivo di formare una figura professionale che possa realizzare un progetto fotografico pubblicitario dalla fase iniziale alla stampa.

Fotografia: come immortalare gli animali domestici

 

Sono dolcissimi e affettuosi e ne siamo innamorati. Chi non li possiede non si rende conto che per noi fanno profondamente parte della famiglia. Sono tra i soggetti che più fotografiamo, vincendo perfino il nostro narcisismo e la voglia di essere sempre in primo piano negli scatti. Solo dopo decidiamo di immortalare anche compagni e familiari. Una tendenza che confermano pure i recenti sondaggi. Come fotografarli al meglio? Innanzitutto dobbiamo tenere conto del fatto che certi cuccioli potrebbero avere paura di questo dispositivo sconosciuto che, seppure piccolo, si avvicina con fare minaccioso. Bisogna quindi tenere bassa la fotocamera all’inizio, in modo che possano annusarla e imparare a conoscerla. Superata questa fase, potrete premiarli con dei croccantini. Quando vuoi riprenderli cerca di mostrarti contento e non teso, lo capiranno immediatamente e saranno pure più disponibili. Una buona idea può essere pure quella di attirare l’attenzione, tenendo in mano qualcosa che distragga l’amico a quattro zampe e magari faccia rumore, ma che non lo intimorisca. Ancora, potreste mettere un piccolo giocattolo sopra all’obiettivo per farli guardare in camera. Attenzione ad evitare che entri in camera o che convinca il cucciolo a saltare per prenderlo. Se conoscono qualche comando ed hanno imparato ad eseguirlo, potrebbe essere carino immortalarli proprio durante tali momenti. A questo punto, quindi, cercate di farglieli riproporre per effettuare scatti simpatici e divertenti, ancora più belli con i colori intensi dell’estate. Magari il momento dello scatto può diventare interessante persino per loro e dopo le prime volte quasi una abitudine che non preoccupa o spaventa, ma fa parte dei rituali, dei momenti da vivere a tu per tu con i padroncini. E’ bello sapere che ci sono in Italia e nel mondo, anche molte persone che non abbandonano i propri animali per andare in vacanza, ma si divertono a scoprire come immortalarli al meglio e come conservarne un ricordo che sia duraturo.

Scatti: come scegliere una prospettiva diversa

Il fotografo più esperto, quando sceglie di scattare una immagine, non lascia partire il click in modo impulsivo, ma si ferma a calcolare la prospettiva per cercarne una che possa incuriosire chi osserva l’istantanea finale. Lo stesso può tentare di fare anche chi sta imparando per allenarsi a decidere se la vista più interessante è a destra o sinistra e se esiste un metodo per far diventare quell’oggetto o uno sfondo assolutamente particolari. Ci sono modi per fare apparire un soggetto più imponente e un metodo può essere ad esempio quello di fotografarlo dal basso. In questo senso, ci si può stendere sul terreno e inquadrate verso l’area superiore per dare carattere e un effetto intenso all’immagine.

Un obiettivo per la fotocamera reflex

 

Se siete riusciti a realizzare il sogno di acquistare una reflex, il passo successivo è quello di scegliere un obiettivo che sia più indicato per le vostre esigenze, magari con peculiarità alternative rispetto a quello che vi è stato dato in dotazione al momento della scelta del modello. Se siete indecisi su quale preferire, tenete conto che non ne esistono perfetti per tutti, ma a livello personale ce ne può essere uno ottimo per un fotografo e poco preciso per un altro. Per cui ascoltate, innanzitutto le vostre priorità.

La fotografia naturalistica e il safari

Fotografare gli animali nella savana non è semplice: se poi non si è in possesso di attrezzatura adeguata allora i propri ricordi rischiano di rimanere in ombra dietro a scatti non proprio nitidi o troppo lontani. Secoli di caccia, infatti, hanno reso diffidenti le creature del luogo che, di solito, si tengono lontani dalle jeep. Tuttavia ricordate pur sempre che sono imprevedibili e fate attenzione, non avvicinatevi troppo e tenete fotocamera e quant’altro sempre sulle ginocchia prima di vederla, eventualmente portare via o addirittura cadere rovinosamente. Sembrano dettagli, invece, non bisogna sottovalutare nulla.

Fotografare l’acqua

La primavera e l’estate, di solito, sono i periodi migliori per fotografare gli specchi d’acqua, che si tratti di mari a perdita d’occhio, di fiumi o di piccoli laghi. In effetti, uno scatto di questo tipo ha il suo fascino pure in inverno e in autunno, ma è con il sole e il cielo blu che le istantanee risultano chiaramente più brillanti, allegre e ricche di colori. Aggiungere questo elemento alle immagini è molto importante perchè attira l’attenzione e regala carattere. Interessante, in questo senso, è dedicarsi anche ai riflessi. Vediamo dove è possibile trovarli:

Corso gratuito on line di fotografia

Se un tempo moltissime persone, soprattutto, ragazze, preferivano lasciarsi immortalare per ricordare a lungo la loro giovanile bellezza, adesso un pò a tutti è venuta voglia anche di stare dietro ad un obiettivo. La tendenza è quella di apprendere le tecniche principali di questa splendida arte, ma a volte può diventare molto costoso. Allora, che fare? Se lo scatto è il vostro forte e non volete perdervi i momenti più importanti della vostra vita, ma vi manca tempo e denaro per diventare dei veri artisti, non temete c’è anche una soluzione per voi. Esistono su internet, una serie di siti anche seri che permettono gratuitamente e online di comprendere i primi rudimenti fotografici.Una sorta di spazio virtuale con la presenza di un tutorial che vi fornirà delle spiegazioni esaustive e potrete imparare senza limiti di costi e tempo.

Fotografare di notte con la luce bassa

Se ci troviamo di fronte ad una scena da riprendere, di sera, e in condizioni di scarsa luminosità, la soluzione migliore è quella di modificare questa situazione cercando di rendere più chiaro quello che vogliamo conservare in foto. Quasi tutte le fotocamere, anche quelle meno moderne, a tal proposito, hanno il flash elettronico. Se, però, il vostro obiettivo è quello di immortalare un evento che si svolge lungo una strada, non riuscirete a migliorare la situazione proprio perchè la potenza di questo strumento non è così intensa da essere in grado di modificare le condizioni esterne. Attenzione, in questo senso, all’impostazione predefinita del flash che si attiva, quasi sempre, in modo automatico, per non rischiare di ottenere delle istantanee con evidenti difetti.

Fotografia: illuminazione naturale e artificiale

Quando si decide di avvicinarsi al mondo della fotografia in modo più professionale, si comincia a fare molta esperienza e a provare tecniche e stili per poi trovare una propria dimensione personale che unisca attitudini del soggetto con le regole fondamentali del settore. In questo senso, però, non si può non tenere conto di variabili come la luce, sia quella naturale che artificiale. Nel primo caso, ad esempio, è facile accorgersi che varia in continuazione nel corso della giornata. In questo modo, quindi, se ci si piazza con la propria fotocamera davanti ad una scena da riprendere di mattina presto e nel pomeriggio la luce solare mostrerà delle tonalità ben più calde e accese, al contrario di quello che si può notare nel resto delle ore quando, invece, tutto intorno sembra assumere un carattere più freddo e cupo, soprattutto durante la stagione invernale.

Bianco e nero: quando utilizzarlo

Il bianco e nero colpisce sempre e comunque: anche se restano in molti ad amare il colore, l’occhio umano non può fare a meno di essere catturato dall’intensità di uno sfumato senza gradazioni cromatiche accese, capace di accendere emozioni anche forti. In questo senso, tale tipo di fotografia appare perfetta soprattutto per i ritratti. Uno stile che non sembra mai del tutto estraneo all’osservatore, soprattutto perchè nell’ultimo secolo e fino a un decennio fa, la maggior parte di tali tipi di istantanee erano proprio in bianco e nero.