Fotografia Europea ’10, a Reggio Emilia grande successo di pubblico

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La temperatura e le condizioni atmosferiche non sono state clementi, ma nonostante tutto, quel raggio di sole che spuntava timidamente fra le nuvole ha incoraggiato un vasto numero di persone a prendere parte alle prime due giornate di Fotografia Europea ’10, con il suo tema portante che, questa volta è “L’incanto”. 240 mostre hanno celebrato il meglio del settore con le opere di 300 artisti italiani ed internazionali al centro della kermesse e in molti hanno gradito l’esperimento e si sono accostati a questo mondo con interesse e curiosità, in veste di professionisti o, semplicemente, di appassionati. Dal Museo, contesto storico quanto imponente della città, spicca l’esposizione “l’amore ci dividerà. Prove generali di un museo” a cura di Italo Rota, ma non è il solo appuntamento degno di nota. Insomma fino al prossimo 13 giugno, saranno almeno 120 gli incontri tra letture, fotografia, workshop, attività per ragazzi e presentazioni di libri. Un evento al quale non si può certo mancare.

A curare la manifestazione è il critico d’arte Eio Grazioli che rivela come per Incanto si intenda “la possibilità di scoprire e svelare i segni della trasformazione e del cambiamento“. L’atmosfera che si respira nell’aria è piuttosto vintage e ricca di influssi musicali e contaminazioni che interessarono la scena delle sette note tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80, soprattutto nella contea di Manchester. Tendenza che si è perpetrata nell’epopea post punk fino ad oggi.

In perfetta sintonia con questa riproposizione, è uno degli eventi clou della manifestazione che si intitola “Manchester: so much to answer for“, allo Spazio Gerra che mostra le immagini dell’inglese Kevin Cummins, ritrattista di artisti come i Clah, Patty Smith, U2, R.E.M, Oasis, solo per fare qualche nome. Tutte le personalità protagoniste degli scatti, sono immortalate tenendo conto della propria inclinazione, del proprio carattere e del proprio mondo interiore. Tra i mille eventi collaterali, molto importante è pure l’omaggio antologico a Man Ray, con una retrospettiva del grande fotografo, pittore e artista dada e surrealista americano.

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