Memorandum. La fotografia storica fra Torino e Biella

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Fotografia-di-Giancolombo

Torino e Biella intraprendono un percorso insieme per salvare la fotografia storica. L’accordo tra le due città si è concretizzato in “Memorandum. Festival della fotografia storica e della memoria“, un calendario di eventi ed occasioni espositive che prenderà il via nel 2010.

Dal 22 gennaio al 28 marzo 2010 al Museo Regionale delle Scienze Naturali di Torino e al Museo del Territorio di Biella alcune mostre riporteranno alla luce materiale fotografico proveniente dal periodo a cavallo tra i due secoli, ottocento e novecento.

La mostra è curata da Roberta Valtorta e Arianna Bianchi. Si propone come un appuntamento annuale, attraverso cui rimettere in moto il meccanismo virtuoso della catalogazione del materiale fotografico che sarà reso nuovamente disponibile.

Ricostruire la memoria collettiva per mezzo della fotografia,  patrimonio e memoria comune, attraverso cui poter rileggere il passato più o meno recente. Riscoprire anche il lavoro pioneristico dei primi ‘autori’ , spesso relegato al pubblico degli addetti ai lavori e con lastre fotografiche, negativi, provini, in difficile stato di conservazione.

Un fitto palinsesto di incontri con il pubblico, reading teatrali che usano la fotografia come meccanismo narrativo e 22 mostre per la maggior parte inedite, come l’ Henri Cartier Bresson dell’Archivio Storico Olivetti.

L’evento è finanziato da Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e gode della collaborazione di numerosi archivi pubblici e privati di società, musei, associazioni, case editrici, agenzie fotografiche, fotografi, collezionisti e studiosi.

Il Festival si propone quindi di individuare un nuovo modo di analizzare e catalogare i materiali. Le foto vengono selezionate sulla base dei contenuti e della qualità estetica affinché possano essere mostrati al pubblico con facilità e conservati in formato digitale per le generazioni future.

Dal 29 gennaio a Torino le foto dell’Archivio Storico Olivetti di Ivrea sugli stabilimenti di Pozzuoli della Olivetti nel 1958; poi la mostra proveniente dagli archivi dell’Alenia, l’Archivio Storico Amma, le immagini della Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi sulle origini della fotografia erotica collezionate da Ando Gilardi e molto altro.

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