Foto e provocazione: brucia una borsa da 100mila euro

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Una provocazione deve lasciare senza parole, ma non per forza essere eccessiva e scatenare polemiche negative. C’è chi in questo periodo non ha soldi neanche per sfamarsi e chi, invece, ne ha così tanti da decidere che per protesta può incendiare una borsa del valore di 100mila euro. Ci si chiede, allora, perché con questi soldi, non abbia deciso di aiutare qualcuno seriamente in difficoltà? La protagonista di questa curiosa vicenda è Francesca Eastwood, la figlia del grande Clint, nota agli esperti di gossip proprio per le sue provocazioni. Stavolta però sembra averla fatta grossa e questo spreco, anche se per esigenze di scena non è piaciuto ai fan e a chi sa che per arrivare a fine mese, qualunque sia il suo Paese di residenza, bisogna fare molta fatica. Per buona parte della popolazione del mondo, in più, per guadagnare 100mila euro non basta un anno intero di lavoro, quando c’è.

Se di recente aveva tagliato con una  motosega e bruciato un paio di stiletto di Christian Louboutin ora punta alle borse realizzare in vera pelle. La scena, che è già stata immortalata e gira su internet, sarà visibile durante la prossima puntata del reality show Mrs Eastwood & Company e incendierà una Birkin di coccodrillo rosso, ovvero la borsa di Hermès più desiderata al mondo, non prima di averla tagliata e rovinata.

Un peccato incredibile e la speranza di tutti è che si tratti di un oggetto abilmente riprodotto che in realtà è ottenuto con materiali meno pregiati. Del resto sul valore reale dell’oggetto c’è poco da commentare e per potersi permettere di bruciarlo, magari ne avrà un altra di pari valore nell’armadio di casa. Se questa messa in scena dovesse essere reale è davvero forte come messaggio, ma il gesto è stato definito da lei semplicemente “artistico”. Il motivo era legato alla scelta di  dissacrare uno dei simboli massimi del lusso e del consumismo. Quello che ha fatto però non è piaciuto al punto che le sono arrivate persino delle minacce di morte su Facebook e su Twitter.

 

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