Mauro Fiore – l’italiano candidato all’Oscar per la fotografia

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Una bella notizia per gli amanti della fotografia di scena, l’italiano Mauro Fiore è stato candidato all’Oscar nella categoria “miglior direttore della fotografia”. Il film con cui gareggia è il campione di incassi Avatar, probabilmente non il film migliore della stagione, ma sicuramente stupendo dal punto di vista della scenografia e della fotografia.

Una soddisfazione per noi italiani che siamo sempre tagliati fuori dagli oscar per “merito” alla nostra cinematografia non proprio eccellente e che di rado sforna film indimenticabili. Per fortuna però gli italiani all’estero sembrano fare meglio che gli italiani in patria e si fanno valere anche con gli americani.

Mauro Fiore non è probabilmente noto al grande pubblico, ma se si guarda il suo curriculum ci si rende conto che è veramente un divo del settore. Molto conosciuto in tutto il mondo, lavora principalmente negli Stati Uniti ed è membro dell”American Society of Cinematographers. Da tutta la vita vive dietro le quinte delle grandi produzioni americane, dove ha iniziato prima come operatore video, poi come tecnico delle luci e infine come direttore della fotografia.

Alcuni dei suoi film più conosciuti sono: La vendetta di Carter, Training Day, Smokin’Aces, The Kingdom, Mission Impossible III.

I concorrenti di Fiore in lizza per la statuetta sono:
Bruno Delbonnel per Harry Potter e il Principe Mezzosangue
Barry Ackroyd per The Hurt Locker
Robert Richardson per Bastardi senza gloria
Christian Berger per Il nastro bianco
Leggendo i nomi dei candidati si può dire che ci sono parecchie probabilità che il nostro connazionale si porti a casa la statuetta più ambita. Senza nulla togliere agli altri concorrenti, ma Avatar passerà alla storia sicuramente per la fotografia e la scenografia, non proprio per il contenuto quindi se si merita una statuetta è proprio quella per la fotografia.

Auguriamo quindi in bocca al lupo a Mario Fiore, sperando di poter scrivere presto della sua vittoria.

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