Fausto Coppi, una mostra per i 50 anni dalla sua scomparsa

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faustocoppi E’ già passato mezzo secolo dalla sua morte e cinquanta anni sono un traguardo, l’ennesimo, che va ad aggiungersi a tutti quelli che Fausto Coppi ha guadagnato nel corso della sua vita da campione. Milano ha deciso di ricordarlo con una mostra fotografica all’interno della Fabbrica del Vapore, dal titolo “L’italia di Coppi”. Un intenso racconto per immagini che ha come protagonista uno dei ciclisti più amati di tutti i tempi e che sarà visibile fino al prossimo venti febbraio. Molti gli scatti storici sono tratti dall’archivio Omega Fotocronache di Vito Liverani, uno dei più noti fotografi sportivi dello Stivale.

Un personaggio ancora molto amato, come commenta l’Assessore allo Sport, Alan Rizzi: “Uno dei più grandi e indiscussi campioni dello sport italiano, che ha regalato anche alla nostra città imprese indimenticabili come il record dell’ora al Vigorelli e le vittorie in maglia rosa al Giro D’Italia“. Gli scatti riguarderanno sia i momenti importanti della sua carriera che quelli commuoventi legati alla sua morte, avvenuta il due gennaio 1960 per un attacco non curato di malaria. Le foto comprendono principalmente un periodo di tempo che va dagli anni ’40 agli anni ’50 e interessano istantanee realizzate da grandi fotografi del tempo. Primo fra tutti ricordiamo Carlo Martini che ha reso immortale l’istante in cui avvenne il passaggio della borraccia tra Bartali e Coppi, non manca però anche l’occhio artisrtico di Luigi Bertazzini, con l’immagine in posa di Coppi con le maglie prestigiose e di Liverani, infine, che lo ha seguito molto spesso durante le sue corse.

Quello che traspare guardando la mostra è uno sguardo che trasmette tutta l’umanità di un uomo che è rimasto schivo e riservato nonostante il grande successo ottenuto. Per questo la città di Milano, vuole ricordare così un campione dal volto umile e tanto amato da chi lo ricorda ancora con grande affetto. La mostra, organizzata dall’Associazione Polifemo, sarà visitabile dal lunedì al sabato con ingresso gratuito.

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