I modelli proposti da tv, cinema e, soprattutto, dalla moda, portano sempre più ragazze vicino al tunnel della bulimia e dell’anoressia, nella speranza di acquisire forme e misure da star. Per scongiurare questo triste fenomeno, sei modelle plus-size in collaborazione con l’associazione Jonas Onlus, hanno realizzato un servizio fotografico che invita le giovani ad accettarsi per quello che si è, anche con qualche chilo in più. Al grido di “Curvy can, insieme si può fare”, le top si sono fatte fotografare senza veli e le loro immagini stanno facendo il giro di internet, ma anche di giornali e televisione.
Curiosità dal mondo
Un italiano vince il World Press Photo
Il prestigioso premio “World Press Photo” quest’anno è stato vinto dall’italiano Pietro Masturzo, grazie ad una immagine che racconta la triste quotidianità di un Paese sempre in bilico come l’Iran. La foto riguarda, in particolare, una donna che urla dal tetto della propria casa a Teheran nel corso della manifestazione avvenuta il 12 giugno scorso. In quell’occasione infatti, ci fu una grande protesta di piazza seguita ai risultati delle elezioni e anche le donne parteciparono a modo loro. Dalla sua abitazione la persona ritratta insieme ad altre compagne, infatti, grida il suo dissenso a Mahmoud Ahmadinejad, appena tornato in carica come Presidente. Lo scatto è stato effettuato di notte e fa parte di una serie di istantanee realizzate sui terrazzi iraniani, proprio nel tumultuoso periodo in cui avvennero gli scontri politici.
Anne Hathaway e le foto per Gq
Da star del film “il diavolo veste Prada” a protagonista di scatti sexy per Gq, passando per problemi giudiziari avuti dal suo ex compagno e, per un periodo, ricaduti anche se indirettamente su di lei. Anne Hathaway sa come far parlare di sè e di armi da affilare in tal senso ne ha davvero tante: dalla bellezza al talento, fino alle copertine di riviste e alle foto che la immortalano in succinti abiti o, come in questo caso, in nuove e seducenti collezioni di intimo.
11 settembre, la Abc pubblica foto inedite della tragedia
Sono trascorsi nove anni dall’attacco alle Torri gemelle, da quel tragico giorno che ha cambiato la storia e che ha sconvolto il mondo intero e, come una ferita ancora aperta, arrivano nuove foto a documentare l’evento. La Abc, infatti, ha reso pubbliche una lunga serie di fotografie legate al momento dell’impatto degli aerei, che fino ad oggi erano state custodite gelosamente all’interno degli archivi segreti delle sedi investigative. Scatti che raccontano perfettamente la drammaticità della scena con le Twin Towers che crollano, il fumo che invade l’aria tutto intorno e la rende irrespirabile, il fumo, le grida e i crolli che inesorabilmente coinvolgono due giganti che sembravano indistruttibili.
Una foto consacra la figlia di Simon Le Bon
Amber Le Bon è la figlia del leader dei Duran Duran Simon, modella ventenne che segue le orme della madre nel campo delle sfilate. Dopo aver calcato passerelle di tutto rispetto, la sua carriera arriva, finalmente, alla consacrazione con il suo primo scatto da copertina che le permette di ritagliarsi un posto d’onore nel settore. Apparire in prima pagina su un giornale come Tatler, infatti, significa essere considerati degli astri nascenti, nel suo caso come top model, da tenere d’occhio e, quindi, da proporre in quella che è la vetrina del magazine, ovvero la cover.
Anton Corbijn e la foto più famosa di Miles Davis
E’ il più noto fotografo delle rock star degli ultimi trenta anni, Anton Corbijn ma è conosciuto in tutto il mondo per aver realizzato la foto più famosa di Miles Davis, quella con le mani davanti il viso e gli occhi spalancati, a catturarne la forza espressiva e lo sguardo del genio. Il regista di “Control”, alle prese con un film prodotto dalla Universal e interpretato da George Clooney e Violante Placido, si può considerare l’inventore degli scatti fotografici legati alla musica, immagini che ha davvero reso immortali.
Andy e le foto contro la paura
Dopo lo “scandalo” Morgan e i suoi problemi con il Festival di Sanremo, adesso è Andy che dei Bluvertigo era un altro assoluto protagonista, a far parlare di sè. A seguito della riunione recente del gruppo, adesso pare che non siano in previsione altri concerti insieme a al tastierista, oggi deejay e pittore affermato, non è rimasto che vincere le proprie paure attraverso un servizio fotografico. Si perchè pare che da sempre abbia un cattivo rapporto con il suo corpo e posare nudo per la rivista Rolling Stone, potrebbe essere una buona terapia d’urto per sconfiggere il suo problema. Nelle immagini continua il gioco di somiglianze con David Bowie e vengono riprodotti i colori e il look del famoso cantante.
Le nuove star di Hollywood immortalate per Vanity Fair
Kristen Stewart è certamente la più conosciuta fra le “stelline” che compariranno nel nuovo numero di Vanity Fair. Lei che con il successo planetario di Twilight e poi di New Moon, entrambi tratti dalla saga vampiresca scritta da Stephanie Maier, ormai è diventata una diva, mostra un sorriso appena accennato dalle pagine della nota rivista femminile. In realtà, si tratta dell’evento annuale organizzato dal magazine e dedicato alle star che si sono distinte nei mesi precedenti, per le loro interpretazioni o anche per le loro azioni, qualche volta stravaganti. Nel numero di marzo, quindi, compariranno a parte la Stewart, nove bellezze americane in tutta la loro sensualità.
Otto modelle in posa per Love
Riuscire ad avere in copertina nude Naomi Campbell, Kate Moss e Natalia Wodianova tutte insieme, è certamente un grande traguardo. Lo sanno bene i creatori di Love, nuova rivista fashion britannica, dedicata al campo della moda, al lusso e all’arte, che pubblicizza con entusiasmo le tre supertop che si mostrano, statuarie, sin dalla prima pagina del giornale. In realtà le modelle fotografate senza veli sono ben otto e tutte riprese nella medesima posizione. Un lavoro piuttosto semplice data la perfezione dei soggetti ma che, in ogni caso, ha richiesto la professionalità di esperti del settore dell’immagine.
Mauro Fiore – l’italiano candidato all’Oscar per la fotografia
Una bella notizia per gli amanti della fotografia di scena, l’italiano Mauro Fiore è stato candidato all’Oscar nella categoria “miglior direttore della fotografia”. Il film con cui gareggia è il campione di incassi Avatar, probabilmente non il film migliore della stagione, ma sicuramente stupendo dal punto di vista della scenografia e della fotografia.
Una soddisfazione per noi italiani che siamo sempre tagliati fuori dagli oscar per “merito” alla nostra cinematografia non proprio eccellente e che di rado sforna film indimenticabili. Per fortuna però gli italiani all’estero sembrano fare meglio che gli italiani in patria e si fanno valere anche con gli americani.