Foto venerdì di sangue in Siria

Continuano senza sosta gli scontri in Siria tra forze dell’ordine e manifestanti. Quello che doveva essere un venerdì di Preghiera si è trasformato in un venerdì di sangue. Tanti i morti degli scontri e delle repressioni che il governo di Damasco sta forzatamente facendo in questi giorni. Solamente questa mattina vengono segnalate 21 vittime per gli scontri che ci sono stati questa mattina.

Alcuni testimoni del luogo, riferiscono di aver visto i carri armati inviati da damasco, aprire il fuoco sulle case dei civili liberamente senza problemi. Altri militari, invece, segnalano che alcuni di loro si sono rifiutati di aprire il fuoco sui civili senza un reale motivo di pericolo.

La scusa che Damasco sta trovando per questi interventi, è quella che loro stanno cercando di riportare la tranquillità e la pace in quella cittadina di Daara.