Matrimonio con fotografo morto: la notizia sconvolge New York

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La morte di un fotografo siciliano rimasto ucciso durante un servizio fotografico poco prima di un matrimonio risale ad un paio di settimane fa, ma la notizia soltanto nelle ultime ore è arrivata fino a New York City, sconvolgendo i cittadini. Calogero Scimeca, voleva “movimentare” le sue immagini e renderle speciali, così aveva chiesto ai futuri sposi di prendere le armi in loro possesso, secondo quando lascia trapelare questa tragica storia. Accidentalmente, però, è partito un colpo da una carabina calibro 22, mentre si trovava ad Altofonte, in provincia di Palermo e per lui non ci sono state speranze. La disgrazia ha fatto il giro della rete in brevissimo tempo e adesso è stata anche ripresa dal New York daily news.

Il suo unico errore, forse, è stato quello di voler rendere quell’evento ancora più singolare del solito non calcolando che il pericolo era in agguato. Sarebbe bastato un sorriso, la solita posa ammiccante e le comuni immagini sul letto della mamma, dietro la foto dei genitori novelli sposi o abbracciati ai testimoni, ma forse tutto questo al fotografo sembrava piuttosto scontato. La morte del giovane, ovviamente, ha portato alla distruzione del sogno di trascorrere il giorno più bello senza pensieri da parte dei fidanzati in questione Valentina A. e Ignazio L.

Per la serie il destino non risparmia nessuno, tra l’altro, è noto che il ragazzo stava soltanto sostituendo un altro collega come hanno riferito dalla Polizia: “era lì a fare un favore ad un altro fotografo che era stato ingaggiato, ma che alla fine aveva avuto problemi di salute e aveva dovuto rinunciare”. La calibro 22 con il suo colpo ha centrato l’uomo in testa, anche se la dinamica dell’incidente è ancora tutta da chiarire.

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