Gli smartphone hanno cambiato il mondo?

Dall’uscita del primo iPhone sono passati ormai 14 anni. Quel prodotto lanciato dall’azienda di Cupertino sembrava essere un giunto all’epoca da un altro universo e tutti noi pensavamo che difficilmente avrebbe potuto essere migliorato nell’immediato. Invece, se ci fermiamo per un momento e guardiano indietro, notiamo come nel giro di pochi anni quel primo smartphone sia diventato un reperto storico, sia per dimensioni che per specifiche tecniche. Come raccontato da Obiettivodigitale.com, però, la rivoluzione tecnologica avviata in quegli anni è ancora in corso, sta cambiando il nostro mondo a una velocità che non avremmo mai potuto immaginare e la sensazione è che gli smartphone, ancor di più delle altre conquiste tecnologiche del passato, siano destinati a cambiare il nostro futuro.

Videogame e gioco d’azzardo: il futuro è su smartphone

Quello dei videogiochi è uno dei pochi settori economici che negli ultimi anni non ha mai accusato una battuta d’arresto e, anzi, è stato oggetto di una crescita lenta e costante in termini di vendite e di utili. Se, però, i giochi per console tradizionali come Play Station, Xbox e PC hanno fatto registrare degli incrementi annui nell’ordine di pochi punti percentuali, gli ultimi 10 anni hanno visto l’esplosione della vendita di titoli per smartphone. Le vendite di giochi per smartphone, che si tratti di giochi dalla grafica impegnativa come FIFA e PES o giochi di ruolo come Minecraft, nell’ultimo decennio sono aumentate del 90%: un dato impressionante che meglio di mille parole ci racconta un successo inaspettato e impronosticabile che, però, pare destinato a non arrestarsi in futuro. Smartphone sempre più potenti, compatti e dalle sempre maggiori qualità grafiche hanno fatto sì che anche il mondo del gioco d’azzardo si sia trasferito sui nuovi device e quasi tutte le agenzie di scommesse hanno reso disponibile l’accesso al proprio portale online anche da smartphone. Come mostrato sulla pagina di Casinos.it dedicata al mobile gambling, le app di casinò online si inseriscono all’interno di un mercato molto vario e in continua e costante espansione, tanto che sempre più spesso sorge la necessità di fare un po’ di chiarezza sulle peculiarità e sulle caratteristiche delle singole applicazioni messe a disposizione dell’utenza da parte degli operatori del gioco d’azzardo.

Gli smartphone trainano gli e-commerce

smartphone

 

Nel 2020 anche i meno avvezzi all’utilizzo di internet si sono affidati ai tanti e-commerce presenti sul web al fine di acquistare dei beni o dei servizi. Quello degli e-commerce è uno dei comparti commerciali che negli ultimi 12 mesi ha fatto registrare i numeri migliori a livello mondiale e il merito di tale successo è anche e soprattutto degli smartphone. Si calcola che solo in Italia nel 2020 gli e-commerce siano cresciuti di 5 miliardi di euro su base annua, trainati dal settore agroalimentare, da quello tecnologico e da quello dell’abbigliamento che hanno tutti fatto registrare un aumento delle vendite che varia dal 10 al 25%. Secondo le ultime stime, nel 2020 più del 50% degli acquisti online è stato piazzato da smartphone e tale tendenza è stata confermata anche nei primi mesi del 2021.

Il mondo negli ultimi anni è cambiato a una velocità non pronosticabile fino a qualche tempo fa e l’impressione è che questo sia solo l’inizio di una nuova era in cui gli smartphone diventeranno sempre di più un’appendice del nostro corpo.

Come Instagram ha cambiato il modo di fotografare

instagram

Ogni tanto tornare a parlare di Instagram è doveroso. Questa piccola ed essenzialmente semplice applicazione infatti è rea di aver cambiato definitivamente l’approccio che le persone hanno nei confronti della fotografia e del modo di fotografare.

Sony, da smartphone a fotocamera con un accessorio?

Accessorio sony

La Sony probabilmente sbaraglierà tutti i suoi concorrenti. Se l’accessorio che sta costruendo avrà un prezzo accessibile, gli interlocutori del mercato delle fotocamere digitali piangeranno lacrime amare. Immaginate di trasformare il vostro smartphone, Android o iPhone, in una fotocamera perfettamente funzionante? Vi piace l’idea?

Nokia vs Samsung, lotta all’ultima fotocamera?

Samsung e Nokia

Non sapremmo come spiegarvi meglio ciò che sta accadendo del mondo della fotografia del settore degli smartphone se non definendo ciò che si sta preparando come l’inizio di una nuova guerra dei produttori per dare al cliente la migliore fotocamera digitale presente su dispositivo mobile. I protagonisti? Nokia, Samsung…e Sony.

Instagram: “mostra” virtuale per neofiti?

instagram mostra virtuale neofiti

Parlando di fotografia digitale e social network è impossibile non prendere in considerazione Instagram. Capiamo perfettamente che i puristi di questa arte potranno storcere il naso ma per la maggior parte dei fruitori di smartphone, questa app fotografica è senza dubbio la più amata. Perchè?

In linea teorica è presto detto: consente a chiunque di condividere i propri scatti fatti da smartphone. E badate bene, il fatto che si tratti di un dispositivo mobile e che quindi considerarlo una macchina fotografica sia un errore, è sbagliato. Certo, non si potranno calcolare e gestire esposizione, luce e sensibilità, ma i sensori montati all’interno degli smartphone di alta fascia non hanno nulla da invidiare a quelli montati su molte compatte. Se poi pensiamo ad aziende come la Nokia che vogliono inserire all’interno dei loro dispositivi possibilità di tipo computazionale, va da sé che essere troppo settari è solo un ostacolo ad una maggiore comprensione dell’arte della fotografia.

Detto questo, immergetevi in un neofita della fotografia digitale che voglia iniziare a sperimentare qualcosa con un dispositivo di uso quotidiano perché ancora non sicuro tecnicamente ed economicamente di ciò di cui necessita. Instagram è la soluzione migliore per esplorare quali effetti prediligere, come dare significato ai propri scatti. E non per ultimo un modo di farsi conoscere immediatamente, senza eccessivi traumi, al pubblico. Anche quando ancora non si sa come muoversi con i diversi obiettivi ma magari si ha una storia da raccontare.  E’ questo il bello della rete ed in qualche modo della globalizzazione delle arti. Se in qualche modo il lavoro del professionista ne viene a “risentire”, dall’altro canto è innegabile che servizi come Instagram possano aiutare chi ancora sente di non avere un posto nel mondo della fotografia, a trovare la sua strada. Cosa ne pensate?  Sebbene una mostra reale sia migliore di una virtuale, questo tipo di applicazioni vanno combattute o appoggiate?

 

 

Fotografia digitale computazionale: novità Nokia Lumia

Nokia Lumia e fotografia digitale

Non avremmo pensato di inserire in modo così diretto uno smartphone all’interno della questione “fotografia digitale“, ma ciò che la Nokia con la sua serie di dispositivi Lumia si sta preparando a lanciare ci sorprende a tal punto da rendere necessario la spesa di qualche parola: cosa ne dite della fotografia computazionale?

Il sistema Android era nato per le fotocamere digitali

Android

 

L’uso di Android all’inizio era differente rispetto a quello che poi era diventato, almeno secondo quanto riferisce Andy Rubin che abbandonata la leadership del prodotto, conferma che era stato studiato in particolare per le fotocamere digitali. Gli smartphone, insomma, non erano all’inizio i diretti fruitori della piattaforma leader nel mondo della telefonia mobile. E’ successo, invece, esattamente il contrario e nelle macchine fotografiche il suo arrivo è stato successivo. In questo modo, come del resto molti utenti ormai si aspettavano da tempo, è stata presentata la Samsung Galaxy Camera e ancor prima la Nikon Coolpix S800C. In ogni caso, l’impatto è stato forte ed ha incuriosito anche chi di tecnologia e fotocamere non si interessa. Sono stati acquistati sin da subito dunque i dispositivi in grado di collegarsi a internet, su rete 3G o WiFi, di scattare foto e di caricarle in tempo reale su Facebook. Il tutto magari dopo averle modificate con i filtri di Instagram. Se però vogliamo scoprire davvero come dovrebbero essere andate le cose, doveva arrivare prima la camera e poi il telefono per Android.  Il sistema operativo mobile di Google, infatti, non era nato per gli smartphone ma per fotocamere intelligenti. Queste dovevano connettersi a un computer, sincronizzarsi in automatico e avere funzionalità avanzate. Che cosa ha modificato il principio? Certamente questioni commerciali. In ogni modo, il successo è stato per entrambi i casi e come si sa è letteralmente esploso sugli smartphone e poi sulle fotocamere. In questo senso, la Galaxy Camera di Samsung è solo un esempio. Presto la diffusione potrebbe essere capillare. Uno dei motivi del successo prossimo o dell’insuccesso, potrebbe riguardare il prezzo. Al momento più di 400 euro, sono considerati troppi per una  fotocamera digitale. Sarà vero? Magari arriveranno prodotti low cost dalle medesime funzionalità. Staremo a vedere, intanto la rivoluzione è iniziata da tempo.

 

 

iPhone 6: una fotocamera innovativa?

C’è chi ha appena comprato l’iPhone 5, ma si comincia a parlare sempre più insistentemente del 6, anche se per ora è tempo di 5S. L’attesa cresce e la fama del marchio altrettanto. Questo perché si sa che la Apple è sempre al lavoro quando si parla di melafonino e tenta in ogni modo di superare se stessa, cercando di non farsi battere dalla insidiosa concorrenza. Ecco dunque che il prossimo arrivo potrebbe essere a giugno 2013. Le voci che si rincorrono parlano di una fotocamera innovativa e del possibile arrivo, nello stesso periodo pure del nuovo tablet iPad 5. La vendita inizierebbe a luglio ma, ovviamente, nessuna certezza in merito. Torniamo al 6 e vediamo quali caratteristiche potrebbe avere, in merito alla fotocamera e a tutto il resto. Si comincerebbe dal display da 4,8 pollici, senza dimenticare la rimozione del classico tasto home. Dovrebbe esserci un processore Apple A7 quad-core da 1,2 GHz affiancato da 2 GB di RAM ed essere equipaggiato con il nuovo iOS 7. Migliorerebbero le funzionalità della fotocamera nella parte posteriore, il cui sensore dovrebbe essere di 13 megapixel. Ancora, la batteria, finalmente, durerebbe di più potrebbe addirittura esserci un lettore di impronte digitali. Interessante lo studio in merito alla fotocamera che dovrebbe addirittura stupire. La Apple pare stia pensando ad una fotocamera con un flash dual LED. In pratica durante lo scatto cambierebbero i colori e sarebbe garantita la migliore qualità bilanciando correttamente i colori. Potrebbe anche montare un chip A7. La memoria potrebbe arrivare sino ai 128 GB. Qualcuno parla, poi, di uno schermo realizzato con lo zaffiro, una tastiera flessibile o, ancora, una sensibilità dello schermo touch maggiore rispetto ad oggi. Per ora, comunque, sono più che altro pettegolezzi, ma dobbiamo attendere ancora per avere annunci ufficiali in merito. Nulla invece si sa sul prezzo, che già adesso è piuttosto importante.

 

Il futuro delle fotocamere digitali e gli smartphone

 

Mese dopo mese assistiamo ad un processo attraverso il quale gli smartphone vengono integrati da fotocamere sempre più sofisticate. Ecco perché non si tratta più di dispositivi che permettono solo di telefonare, ma sono dei veri e propri pc e, soprattutto, delle super macchina fotografiche. Le immagini hanno un livello qualitativo piuttosto alto e stanno diventando davvero parte integrante dell’oggetto che utilizziamo di più nel corso della giornata. Del resto, fino a qualche anno fa, immortalare un momento importante era piuttosto stressante visto che ci si doveva portare dietro una pesante attrezzatura tecnica. Ora è cambiato tutto e le fotocamere integrate nei  dispositivi di telefonia mobile, spesso ad alta risoluzione, sono una parte fondamentale dell’investimento. Insomma, in tasca si può avere tutto quello che serve e realizzare video e foto sempre migliori, ogni volta che esce un modello nuovo. Se ancora per i viaggi importanti, si preferisce portare cavalletto e tutto il resto, c’è da giurarci che le cose sono destinate a cambiare continuando di questo passo. Fondamentale è poi la condivisione delle istantanee in tempo reale attraverso i social, ufficialmente per mostrare agli amici dove siamo. In realtà, un modo per farli diventare verdi di invidia. A questo punto anche colossi come Nikon e Canon stanno pensando di integrare le loro fotocamere negli smartphone di ultima generazione. La prima ad esempio, rinnova il connubio con Nexus, uno dei modelli di smartphone targati Google. Il Nexus 5 dovrebbe dunque avere una fotocamera assolutamente all’avanguardia. Si parla di un display widescreen in alta definizione da cinque pollici, il processore dovrebbe essere uno Snapdragon seicento di Qualcomm, mentre la Ram dovrebbe ammontare a due gigabyte. Il suo arrivo, poi, dovrebbe segnare l’esordio di Android 5.0, il nuovo sistema operativo di Mountain View con nuovissime funzionalità anche nell’ambito della condivisione fotografica. Insomma, il futuro sta arrivando e ci piace moltissimo.

 

Fotocamere digitali e smartphone: chi vince?

 

La domanda è provocatoria, ma ha davvero motivo d’essere. Si perché in un mondo in cui la tecnologia si sviluppa in maniera quasi incontrollata, le fotocamere degli smartphone sono sempre più evolute e tutt’ora sono pari per qualità a quelle di cinque anni fa. In più le dimensioni dei nuovi telefoni dotati di mille funzionalità, li rendono sempre a portata di mano e, quindi, preferibili a volta anche alle nuove fotocamere digitali. Certo in merito al risultato non ci sono dubbi, ma a volte ci si rende conto di non avere lo spazio o la possibilità di portarsi dietro una attrezzatura non sempre limitata. Le marche e i dispositivi sono tantissimi e cambiano in fretta e il settore della fotografia classica sta molto risentendo di questa situazione. I consumatori comuni, insomma, stanno mostrando un progressivo calo di attenzione e la ricerca più comune è quella di telefonini tutto incluso e non parliamo solo di tariffe. Del resto, con i costi elevatissimi che propongono alcuni brand è giustissimo aspettarsi incredibili funzionalità. Certo la tendenza di cui parliamo, pur interessando la maggior parte della popolazione, non riguarda ovviamente i fotografi professionisti. Il consumatore tipo, in fondo, ha solo l’esigenza di immortalare i propri momenti importanti e condividerli con amici e conoscenti. Non è così importante avere sempre a disposizione una macchina fotografica convenzionale, in quanto è già soddisfatto del classico risultato. Un trend comunque per nulla consolante che sta provocando delle perdite nelle aziende. Canon è uno dei brand grossi che sta risentendo della situazione ed, infatti, di recente ha rivisto le stime per l’anno che sta per terminare. Le sue vendite sono diminuite considerevolmente nei mesi scorsi, ma questo è dovuto anche all’effetto della crisi che porta al risparmio. Le vendite sono scese del 9,5%, pari a 19 milioni di dollari. Se parliamo dei dispositivi professionali, invece, con i modelli EOS, la contrazione è stata del 4,3%, ovvero 8,8 milioni. Il fatturato totale dell’azienda è arrivato a 2,9 miliardi di dollari. Ad agosto si parlava di  un calo netto del 25% rispetto alla stesso periodo del 2011, ma ora le cose potrebbero anche peggiorare.