Vogue celebra le modelle in carne

Spread the love

Basta con le modelle troppo magre, che non rappresentano affatto la comune realtà femminile e che a volte sono pure di cattiva ispirazione per qualche adolescente dal carattere fragile che vuole dimagrire e rischia di cadere nel tunnel dell’anoressia. Oggi cominciano, finalmente, ad andare di moda le donne “curvy”, quelle “Belle vere” come recita anche il titolo della copertina di giugno di Vogue Italia che celebra proprio l’abbondanza delle curve.

In primo piano nelle foto sulla rivista Tara Lynn, Candice Huffine e Robyn Lawley, tre splendide top dalle forme burrose ma non esagerate e ad immortalarle ci ha pensato un fotografo d’eccezione: Steven Meisel. Tutte rigorosamente in lingerie sexy hanno mostrato che anche con qualche chilo in più si può essere splendide, forse anche di più e per rendere il messaggio maggiormente incisivo erano tutte sedute davanti ad una tavola imbandita.

 

Sexy in modo esagerato e, alla fine, pure più interessante della donna con un fisico troppo asciutto, torna di moda la donna curvy, vere e propria icona di bellezza.Le modelle si mostrano sorridenti all’obiettivo del fotografo un una lussuosa residenza privata di Los Angeles in biancheria intima molto hot e qualche volta con ancora meno addosso orgogliose del proprio corpo più morbido del solito. Vogue ha mostrato coraggio in un momento in cui nessuno vuole rischiare e tutte sono più magre possibile. In più, ha lanciato anche il canale Curvy sul suo sito internet, dedicato alle donne che vivono bene anche se non proprio filiformi. Il direttore del magazine, Franca Sozzani ha a tal proposito ribadito: “Con questa copertina abbiamo voluto dare un altro segnale forte della nostra attenzione nei confronti di tutte quelle donne, e sono tantissime, che intendono la bellezza come qualcosa di molto più articolato e genuino rispetto a una mera questione di taglie.Sono sempre di più le lettrici che, anche sulle rivista di moda, vogliono veder rappresentato il mondo reale, fatto di persone non ossessionate dalla propria magrezza ma capaci di accettare e rispettare il proprio corpo per come è nella sua naturalezza”.

 

Lascia un commento