Milla Jovovich, foto e intervista su Myself

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Ha lavorato per 35 anni senza sosta, ora ne ha 36 ed ha deciso di prendersi i suoi tempi e non correre come ha sempre fatto. Lei è la bellissima e talentuosa Milla Jovovich che,  tra uno scatto e l’altro, ha deciso di raccontarsi alla rivista Myself. Per l’occasione, ha parlato delle priorità, di quello che desidera per la sua vita e del suo lavoro. Ecco che ha confermato: “Voglio andare a Parigi e avere il tempo di visitare un museo. Voglio fare cose che possano essere d’ispirazione anche per mia figlia Ever e iscrivermi finalmente a un corso di cucina per imparare a fare il pane, sì“. Ai servizi fotografici Milla c’è abituata e del resto ha iniziato a guardare dritta all’obiettivo, posando, quando aveva solo 11 anni. Notevole soprattutto la sua interpretazione di Giovanna d’Arco, visto che dalle passerelle è passata al cinema. Ha molteplici talenti che sfrutta tutti: da ballerina, è anche testimonial, musa per Marella e cantante. Nell’intervista, infatti, ha riferito:

Diciamo che finora ho soprattutto lavorato lavoro da quando ho 16 anni, ho viaggiato tantissimo, sono stata in centinaia di posti in giro per il mondo, ma se dovessi dire che ho visto qualcosa o che mi ricordo dove sono andata mentirei. E adesso ho fatto un patto con me stessa: voglio iniziare a viaggiare con mia figlia Ever (nata nel 2007 dal marito, il regista inglese Paul William Scott Anderson) e unicamente per piacere, per vacanza. Mia figlia mi ha davvero cambiato la vita è stata lei a insegnarmi che non ci può essere soltanto il lavoro. Con Ever ho imparato a rallentare, a godermi il frutto di tutta la fatica che ho fatto in passato. Da giovane ho corso talmente tanto! Il rischio, per me, è di arrivare a 50 anni per poi domandarmi: sì, ma che cosa ho fatto io davvero nella vita? Certo, ci sono le copertine dei giornali, le foto di moda, ma da sole quelle non bastano a dare senso a un’esistenza intera.Adesso non è un’età così drammatica, ci sono donne ancora molto affascinanti e i canoni stessi della bellezza sono cambiati. Certo, vivere a Los Angeles non aiuta: lì è il trionfo della chirurgia plastica. Se andassi da un chirurgo oggi, sarei più preoccupata di uscire peggio di come sono entrata. E mi sentirei anche un’ingrata a farmi ritoccare: questa faccia mi ha permesso di avere tutto quello che ho avuto….

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