Palermo, foto di modelle tra i rifiuti

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modella-palermoUn tempo era Napoli, poi è diventato anche Palermo un luogo dove i rifiuti si sono moltiplicati e invadono strade e portoni. Allora sono iniziati gli episodi incendiari e le proteste. Più in generale, però, le città italiane che occasionalmente o continuamente sono cosparse dall’immondizia sono in continuo aumento ed occorre sensibilizzare popolazione ed istituzioni. In questo senso, l‘arte comunicativa della fotografia è imbattibile e allora la fotografa Matilde Incorpora ha deciso di creare un set ad hoc proprio vicino ai cassonetti, grazie anche alla collaborazione della stilista Francesca Catania e della modella Matilde Caruso, che ha già lavorato per Max e Vogue.

Il reportage, sarà visitabile presso Palazzo fatta nel capoluogo siciliano e racconterà di una realtà fatta di scarti di mobili, pneumatici, cibi sfatti e quant’altro si può trovare fra i rifiuti che deturpano il paesaggio e distruggono il pianeta. Dal nome arabo della città e dal termine dialettale dell’immondizia, nasce quindi il progetto “Aziza Munnizza“.La stessa Incorpora, ha spiegato. “Il set fotografico è stato allestito, con la collaborazione di Dario Feo, fra le cataste di spazzatura abbandonate per le vie di Palermo, città dalla storia millenaria, chiamata Ziz, il fiore, dai suoi primi abitanti, i Fenici, e rinominata Aziza, la Splendida, dagli arabi che la occuparono nell’827“.A prendere parte all’iniziativa anche altri modelli e modelle come Roberto Riili, Giulia Tetamo, Martina Vasta e Paolo Vitale.

Il set fotografico non è costato praticamente nulla, se non un pò di tristezza da parte di tutti nel vedere una splendida città sommersa dai rifiuti. A riportare l’allegria ci ha pensato l’umorista, ex collaboratore dello storico giornale L’Ora, Franco Donarelli, che ha ribadito: “Un tempo ci guardavamo bene dal rimuoverla dalle nostre strade, quando le carrozze che filavano galeotte, procedevano felpate sulla munnizza senza turbare il sonno degli innocenti. Occorreva soltanto rinnovarla di tanto in tanto, affinchè altri zoccoli di altri cavalli continuassero la loro corsa sui selciati, ovattando l’eco del loro scalpitare. Mancava la neve, sostituita dalla munnizza”.

1 commento su “Palermo, foto di modelle tra i rifiuti”

  1. E’ un’iniziativa molto molto interessante e saremmo interessati/disponibili a rilanciarla anche sul nostro sito col vostro (e quello dell’autore, si intende) consenso.
    a presto,
    Antonio Amendola

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