Foto Chernobyl

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Erano le ore una,  23 minuti e 44 secondi del 26 aprile 1986, quando a Chernoyl si stava per vivere una delle tragedie più grandi del nostro pianeta, una tragedia che ancora oggi ci portiamo dietro. Sono passati 25 anni da quel fatidico giorno e noi oggi vogliamo ricordare quanto avvenne a Chernobyl con la nostra galleria fotografica giornaliera, ma prima facciamo il punta della situazione su come si vive attualmente a Chernobyl.

Massimo Squillace è stato di recente a Chernobyl per scrivere e immortalare l’attuale situazione per poi riportare il tutto sul suo libro “Chernobyl. Scatti dall’inferno”. Lo scrittore, racconta di essersi riunito una sera in un bar a Kiev con dei giovani di circa 20/30 anni, quando lui ha dichiarato di voler visitare Chernobyl, prima è piombato il silenzio e dopo uno dei ragazzi presenti ha detto “Non devi parlare di Chernobyl!”.

Attualmente a Chernobyl il 95% del materiale radioattivo presente al momento dell’esplosione è ancora lì sotto, e continua a sprigionare radioattività, i livelli di contaminazione sono ancora elevati negli alimenti. Il paradosso di tutto ciò è che la flora e la fauna, invece, sono ricresciute rigogliose intorno e dentro Chernobyl a riprova che la natura è riuscita a combattere le radiazioni sprigionate, non si notano neanche mutamente di animali i “mostri” particolari.

Come è stato possibile tutto ciò? Dopo anni di ricerche sul luogo, si è giunti alla conclusione che “Sebbene le radiazioni siano distruttive, il rapporto tra dose ed effetto finora individuato vale principalmente nella fase acuta del rilascio radioattivo. Nel tempo, entrano in giorno altri fattori, come la capacità del Dna di riparare ai danni.”

Andiamo con alcuni numeri, sicuramente allarmanti. Entro il 2065 Chernobyl, avrà causato, circa 16.000 casi di cancro alla tiroide e 25.00 casi di differenti tipi di tumore.

Alcuni ricercatori Giapponesi, hanno dichiarato che un vasto campo di Girasoli, potrebbe ridurre di molto le radiazioni ancora presenti nell’aria intorno a Chernobyl.

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