Calendario senza veli dall’Ucraina, contro le spie russe

I calendari senza veli attirano sempre, specie adesso che siamo all’inizio dell’anno e i più ritardatari cercano ancora chi appendere nella propria stanza o nel proprio ufficio di lavoro. Qualcuno è a caccia dello scatto più curioso, ma i più cercano immagini sexy di modelle belle, giovani e formose. Tutto questo arriva anche dall’estero con un gruppo di ammiccanti signorine che cercano in tutti i modi di distrarre l’attenzione dalla madre Russia e dalle sue spie. Arriva dall’Ucraina il lunario irriverente, deciso a dare vera e propria battaglia a quelli italiani a suon di ritratti d’autore super sensuali.

Pose osè e nessun pudore per le protagoniste di quello che costituisce un vero e proprio evento, premiato forse dalle prossime vendite pure nel Belpaese. Il motivo di tali fotografie, comunque, è molto più profondo di quello di colpire i maschi di tutto il mondo con uno sguardo da cerbiatta e corpi da urlo. Le ragazze, infatti, protestano in modo originale contro i metodi utilizzati dal KGB per spiare l’ex stato sovietico. Si mostrano, in tal modo, senza veli proprio con l’intenzione di colpire l’opinione pubblica e far ragionare. Peccato che, in questo modo, sia molto più facile perdere la testa che ritrovare il controllo.

Non mancano, però, gli scatti ironici come un generoso décolleté che schiaccia il Cremlino, o almeno una sua riproduzione in miniatura. Dei dodici mesi le protagoniste sono altrettante bellezze di Femen, un gruppo che si occupa di diritti delle donne. Tutte modelle per l’occasione, le femministe ucraine ci provano con le curve ad evidenziare un vero e proprio problema e a ridicolizzare questo aspetto di Mosca. In un’altra foto poi si vede una modella con una bandiera a mezz’asta tra le natiche. Critiche aspre e dirette, quindi, contro il presidente ucraino Viktor Yanukovich, accusato di aver riportato il paese all’ombra del Cremlino.