Fotocamere reflex, le peculiarità

Spread the love

reflex

Le fotocamere reflex da molti mesi ormai, stanno vivendo un momento molto importante a livello economico: tutti le vogliono e tutti stanno cominciando a dedicarsi al mondo della fotografia in modo più intenso, anche se rimane sempre una forte presenza tra chi ama stare dietro all’obiettivo e chi invece preferisce stare davanti e lasciarsi immortalare. In ogni caso, chi vuole ottenere foto più particolari, sa che non può affidarsi ad una compatta per tutta una serie di motivi. Innanzitutto, queste camere possono utilizzare valori alti di sensibilità ISO e, di conseguenza, una velocità di scatto più elevata e poi la possibilità di sostituire gli obiettivi, che le rende molto adattabili alle varie situazioni. Dettaglio, quest’ultimo, di primaria importanza in quanto le caratteristiche ottiche che interessano i vari obiettivi hanno un impatto sulla qualità degli scatti, superiore al numero dei pixel del sensore.


Altra peculiarità è costituita dalla velocità che possiede questo tipo di macchina con ridottissimi tempi di accensione e di intervallo fra due scatti, oltre che di focalizzazione, soprattutto nei modelli più nuovi. Nelle reflex, poi, il mirino è ottico e mostra la medesima immagine del sensore. Di solito, ancora, possono contare su un’ampia gamma di valori ISO che rendono la camera ottima a fotografare anche in caso di scarsa illuminazione. Molto interessante è la capacità di molti modelli di lavorare in modalità manuale, che anzi è proprio la ragion d’essere principale di una reflex, che come idea iniziale doveva lasciare solo una remota possibilità di preferire l’automatico.

Parecchi fotografi, poi, sono convinti che questo tipo di fotocamera, mantenga inalterato il suo valore nel tempo, rispetto ad una semplice compatta, con evidenti maggiori possibilità di rivendita. Non ultimo mostra la possibilità di controllare con precisione la profondità di campo, grazie all’impiego di varie ottiche e di comandi manuali del diaframma.

Lascia un commento