Mick Jagger, a Roma la mostra fotografica

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La storia del rock, probabilmente, non sarebbe la stessa se non ci fosse stato in questi anni, Mick Jagger un artista eccentrico ma talentuoso, amato e odiato, ma pur sempre particolare. In più, dato da non sottovalutare, piace alla donne da sempre ed è considerato un vero sex symbol. Un protagonista di questa portata, non poteva non essere celebrato con una mostra fotografica e Roma apre le porta alla sua arte e, soprattutto alla sua immagine con un appuntamento imperdibile presso l’Auditorium Parco della Musica.

Questa figura di riferimento per le vecchie e nuove generazioni, nota per i suoi eccessi e soprattutto leader dei Rolling Stones, è quindi protagonista assoluta dell’evento  Mick Jagger, The Photobook, allestito nella Capitale. La mostra fotografica sarà visitabile fino al prossimo 27 Marzo 2011 e riguarderà oltre 70 scatti fotografici di grandi fotografi, quali Goodwin, Mankowitz, Leibovitz, Lagerfeld e Corbijn, oltre a Andy Warhol e l’italiano Simone Cecchetti. Tutti hanno immortalato Jagger dall’inizio della sua carriera ad oggi.

La mostra e’ aperta delle 11:00 alle 18:00, tutti i giorni a ingresso libero. Il fotografo Simone Cechetti, che ha immortalato Jagger e gli altri Rolling Stones nel 2007 a Milano e i cui scatti si trovano anche all’interno dell’esposizione, ha dichiarato: “Mi chiamarono dicendomi hai cinque minuti con gli Stones. Lui si è rivelato disponibile, tranquillo, rilassato, non cercava la posa. Nel chiacchierare ho colto l’attimo. Ne uscì una cosa particolare. Con un primo piano a colori dove tutto risalta. Sono rimasto sorpreso che si sia lasciato fotografare così da vicino”. Alessandra Mauro responsabile dell’agenzia Contrasto che ha portato a Roma la mostra ha, invece, commentato l’evento dicendo:“Nell’organizzare questa mostra, Mick Jagger si è rivelato una persona che è riuscita a gestire benissimo la sua immagine, accettando con curiosità una selezione delle sue immagini senza interferire sulla scelta. L’idea è di mostrare l’impatto storico che la sua immagine ha avuto e il gioco che è riuscito ad instaurare con i fotografi. Jagger è un personaggio che ancora oggi non smette di essere forte, diabolico e intrigante”.

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