Roma ospita la mostra fotografica dal titolo “1950-1960. Stars and Celebrities in the Italian Fifties”;

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Ha preso il nome da un film di Federico Fellini del 1963, ormai diventato mitico nell’immaginario collettivo, tanto da rappresentare un’epoca e un modo di essere. “La Dolce Vita” oggi rivive con una mostra fotografica che interessa proprio la città romana e viene ospitata all’interno dei Mercati di Traiano fino al prossimo 14 novembre. 100 foto selezionate dall’Archivio Luce e 100 rotocalchi degli anni ’50. Il racconto, quindi, si snoda attraverso le istantanee osservando le star che in quel periodo e ancora oggi, per la verità, facevano sognare tutte le generazioni, giovani e meno giovani. Nonostante fosse la Città Eterna ad essere interessata da tale rivoluzione culturale, tutta l’Italia risentiva di un moderno rinascimento.

Il periodo, poi, non era dei più semplici: la metà della popolazione parlava soltanto il dialetto e gli analfabeti erano oltre sei milioni ed anche per questo aveva un grande potere d’attrazione un fenomeno di cambiamento legato a ritmi, stili di vita e abbigliamento. Sognare: era questo che la gente voleva e “La Dolce vita” rappresentava la realizzazione dei propri desideri, al termine dei due conflitti mondiali. Il titolo dell’evento romano è “1950-1960. Stars and Celebrities in the Italian Fifties”, a cura di Marco Panella e promosso dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali, da Artix e Cinecittà Luce con il supporto organizzativo e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

Gli scatti sono improvvisati e naturali e non frutto di servizi fotografici, per cui appaiono come molto genuini. La kermesse prende il via dal matrimonio a Roma di Linda Christian e Tyrone Power. Proprio da questo fatto ha inzio la mostra fotografica per concludersi nel ’63 con il film di Fellini e con personaggi incredibili come Anna Magnani, Virna Lisi, Ava Gardner e Walter Chiari,  Sophia Loren, Brigitte Bardot e moltissimi altri ancora.

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