Alain Willaume ti fotografa mentre mangi

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cibo

Fotografia e cibo. Gesta quotidiane, rituali di preparazione, momenti di intimità coi commensali, in famiglia o cogli amici. Il fotografo francese  Alain Willaume svolge un reportage antropologico nelle case, dalle famiglie, dove la tradizione si mescola con la contemporaneità.

Fin dall’alba dell’umanità il cibo ha rappresentato un grande conduttore di emozioni, momento di incontro e stimolo alla comunicazione. Condividere la stessa mensa, i suoi profumi, spezzare il pane, sono gesta comuni e Alain Willaume le cerca nella quotidianità.

Sembra probabile che dietro ogni singolo gesto dell’azione di sfamarsi ci sia un’identità, una visione del mondo, un bagaglio culturale preciso. Ma è anche vero che le tecniche, le spezie, le forme delle pentole…ciascuno è un tassello di un puzzle fra culture, dove ogni popolo ha contribuito in qualche misura alla produzioni degli ingredienti e degli strumenti disponibili.

Il cibo dunque è una porta d’ingresso, un passaggio tra culture. Il lavoro di Alain Willaume, che ha vinto nel 1979 il Premio Kodak’s Critic’s, si concentra sulla famiglia europea. A Reggio Emilia il fotografo francese ha potto lavorare, nell’ambito di un progetto a committenza pubblica chiamato Setse – Seeing European Culture Through a Stranger’s Eyes, finanziato  dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Cultura 2007-2013. Un progetto europeo dedicato al cibo e al valore delle differenze e delle somiglianze tra i vari paesi europei.

La tolleranza comincia a tavola e stimolare il dialogo interculturale attraverso la fotografia è lo scopo di questo progetto. Proprio a partire da questi giorni  Alain Willaume sta girando per le strade di Reggio Emilia in cerca di soggetti disposti a farsi fotografare nell’intimità dei loro ambienti domestici durante la sacralità dei pasti.

Tutti coloro che sono disposti ed interessati a ricevere Alain Willaume nella propria casa ed essere fotografati mentre consumano un pasto abituale possono chiamare Roberta Conforti o Maria Montanari a(0522 456635) o alla mail roberta.conforti[@]municipio.re.it, maria.montanari[@]municipio.re.it.

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