Fotografia di moda: cos’è

Quando sfogliamo le riviste, guardiamo una pubblicità o osserviamo un tabellone, difficilmente ci soffermiamo a pensare su come quella immagine sia stata ottenuta e del lavoro alla sua base. Eppure vi è una branca specifica che se ne occupa: quella della fotografia di moda. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Essenzialmente sotto le parole “fotografia di moda” viene riconosciuto un genere fotografico che nasce con lo scopo di ritrarre e valorizzare i capi di vestiario, gli accessori e tutti quegli oggetti in qualche modo collegati alla moda. Si tratta di fotografie appositamente richieste e sfruttate per essere utilizzate in pubblicazioni come Elle, Vanity Fair, Marie Claire o Allure. O ancora Vogue ed  Harper’s Bazaar. Non di rado, oltre che i semplici modelli, vengono utilizzate star di diverso calibro in base al desiderio dei produttori dell’accessorio o del vestito da pubblicizzare.

Come ogni genere fotografico, anche la fotografia di moda ha sviluppato una sua particolare estetica ed un linguaggio ben preciso, che molto spesso, anzi quasi sempre, viene influenzato dal fotografo che scatta le foto.  Per diventare fotografi di moda c’è bisogno di tanta passione, di versatilità e della giusta dotazione tecnica. Ma attenzione, essa non è dettata dalla pura e semplice dotazione, ma dalla capacità del fotografo di sfruttare il mezzo. Quello che è importante è infatti che i dispositivi a disposizione rendano possibile scattare delle foto molto belle, in grado di valorizzare il soggetto per la sua bellezza e le sue caratteristiche. Luce, esposizione, spazi: alla fine possono essere definiti attraverso molte tipologie di fotocamere. Quello che deve esserci alla base è l’idea, la capacità di portarla fino in fondo. E soprattutto una certa conoscenza di ciò che il settore vuole. Tranquilli, più in là vedremo insieme anche la dotazione tecnica che un fotografo di moda deve possedere per svolgere al meglio il suo lavoro.

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