Il fotografo cacciatore di fulmini

Spread the love

Una professione affascinante quella del fotografo che ognuno perfeziona a modo proprio. Come è avvenuto, ad esempio, a Jay Fine, un artista che lavora meglio mentre fuori ci sono dei violenti temporali. Si, perchè in quella occasione, lui esce fuori con la reflex ed inizia la sua caccia ai fulmini. Le location che riesce ad immortalare grazie a tale passione, sono veramente impareggiabili. Il 22 settembre, poi, è riuscito dopo 40 anni di prove accurate a immortalare la violenta manifestazione della natura, in tutta la sua meraviglia lasciando che tutto il mondo osservasse stupito la perfetta tecnica utilizzata. Anche in quella occasione, le previsioni del tempo annunciavano l’arrivo di forti piogge e lui, ancora una volta, si era appostato a Battery Park City da dove si ha una buona vista sulla baia limitrofa. Per un paio di ore è rimasto fermo in attesa, senza curarsi del diluvio e, alla fine, dopo più di ottanta scatti ottenuti dalla sua Nikon D300s ha ottenuto la foto perfetta. Come obiettivo ha scelto un 60mm f/2,8.

Fotografare i fulmini richiede arte e bravura, in quanto è particolarmente difficile, soprattutto perchè affinchè si possa osservare anche dopo che si sia mostrato agli esseri umani, l’istantanea deve avere inizio qualche secondo prima del suo arrivo e sperare di aver scelto i tempi esatti. Sin da giovanissimo il fotografo voleva diventare famoso come cacciatore di fulmini e stavolta è riuscito a riprenderne uno che dal cielo lungo una traiettoria, sembra colpire la torcia della Statua della Libertà.

Tuttavia, non ha compreso subito di aver prodotto lo scatto perfetto, ma ha urlato di gioia rivedento tutte le immagini successivamente. Le impostazioni dello scatto sono f/10, esposizione di 5 secondi ed iso 200. quello che ha colpito Jay sin da ragazzo è la capacità di catturare lo sguardo delle persone e coglierle di sorpresa, un fattore che ritrova proprio nei fulmini. Nel corso degli anni, si era addirittura trasferito nella Downtown Manhattan per 6 anni per riuscire a realizzare il suo sogno. L’artista, però, è famoso anche per altre fotografie; un anno e mezzo fa, infatti, uscendo dal suo studio ha visto volteggiare sui cieli di New York l’Air Force One, l’aereo presidenziale, scortato da altri due aerei. Nella raffica di immagini scattate, ha ottenuto dei risultati lodevoli.

Lascia un commento