Lindsay Lohan: nuovo servizio fotografico

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Nuovi scatti d’autore per Lindsay Lohan che, sta tentando di riprendere le redini della sua vita e della sua carriera, dopo un periodo di guai ed eccessi. Ottenere ancora un posto di rilievo nell’Olimpo delle star a Hollywood non è facile, ma intanto cerca di dimenticare i recenti problemi con un servizio fotografico che la ritrae in tutto il suo giovanile splendore. Sulle scene sin da piccolissima e regina di gossip ed eccessi, presto su di lei verrà pure presentato un film, ‘Dogs in Pocketbooks’, per ripercorrere tutte le principali tappe della sua esistenza. Lilo, come ama farsi chiamare, nel frattempo, si è messa in posa davanti all’obiettivo del fotografo Jaye Benn con la supervisione del direttore artistico Albert Reed, per realizzare dei ritratti eccellenti.

La protagonista di film come ‘Quel pazzo venerdì’ e ‘Mean’ ha posato per le foto qualche mese fa in realtà, ad agosto, al termine di una breve detenzione durata 13 giorni per guida sotto effetto dell’alcol, pena che ha finito di scontare nella clinica Betty Ford. In questi giorni verranno pubblicate le prima immagini che intanto cominciano a circolare in rete. Le noie per lei, però, non sono ancora terminate e il prossimo 25 febbraio, dovrà ufficialmente ripresentarsi in tribunale e sembra che il suo periodo di riabilitazione non sia affatto finito. Ha, infatti, scritto su Twitter: “Non ho lasciato la rehab, sto andando in palestra”.

Pochi giorni, comunque, e prenderà il via la produzione che vede in primo piano la vita di “Lilo”: l’ex bambina prodigio sarà raccontata in una pellicola per il cinema, seconda quanto ha confermato il quotidiano statunitense ‘The New York Post”. A  dare il volto a Lindsay Lohan sarà la modella Lydia Hearst Shaw, 26enne figlia di Patricia Hearst ed ereditiera del gruppo editoriale. Lo sceneggiatore Charles Casillo ha dichiarato in proposito: “Il film non è assolutamente male intenzionato nei confronti di Lindsay. E’ il tipo di ruolo con cui lei stessa si è in passato esercitata nell’autoparodia: è più una satira nei confronti delle persone pazze che la circondano e le situazioni alle quali danno vita, prende di mira la moderna ossessione con la celebrità”.

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