Minox PX3D, una fotocamera 3D fuori dai classici schemi

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E’ particolare e, soprattutto, per la prima volta fuori dai classici schemi, la nuova Minox PX3D. Presentata a Photokina 2010, all’interno degli stand dell’evento, ha attirato l’attenzione non soltanto di molti curiosi, ma anche di altrettanti esperti del settore fotografico. E’ diversa dalle solite macchine fotografiche, a partire dal design molto elegante quanto minimalista, fino ad arrivare alle caratteristiche tecniche e al peso e alla forma molto contenuta. L’evento che è stato organizzato a Colonia qualche settimana fa, ha messo in luce, quindi, questa specie di fotocamera 3D che certamente andrà a ruba, non appena sarà immessa sul mercato.

Diciamo che si tratta di uno strumento tecnologico che quasi riscrive il concetto del 3D stesso, visto che non vi si trovano all’interno i due classici sensori collocati in modo da simulare le funzioni e le capacità dell’occhio umano. Quello che vede una persona, invece, è riprodotto grazie a ben quattro sensori che si trovano uno sopra l’altro e con una risoluzione totale di 5 megapixel.

Non manca il software integrato firmato Volkswagen, per un gioiellino di prossima vendita che rielabora le immagini dai sensori mostrando una istantanea tridimensionale che l’utente può vedere senza indossare gli antiestetici quanto noiosi occhialini, di solito indispensabili per una visione perfetta. A scelta, si può pure scattare una foto tradizionale con risoluzione da 20 megapixel. In effetti, è ancora presto per vederla tra gli scaffali dei negozi, in quanto è esclusivamente un concept, tuttavia la società che assicura che verrà prodotta in tempo brevi, conferma che potrebbe essere acquistabile già dalla prima metà del 2011. Non si conosce poi con esattezza il prezzo, ma sembra che potrebbe costare intorno ai 500 euro iva inclusa. Nel frattempo, comunque, rimane una grande curiosità intorno ad un prodotto che sembra essere davvero particolare ed originale, rispetto agli altri modelli già sul mercato o di prossima uscita.

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