Naike Rivelli: regina delle foto di Playboy Germania

La trasgressione è la sua parola d’ordine, quella stessa che la pone sopra la  madre di una bellezza “scomoda” e quest’ultima pur essendo più sobria dallo sguardo tanto magnetico da catturare qualunque uomo. Lei ha una sua vita e una carriera a parte e poi adora cantare. Essendo molto bella, tra l’altro, non le mancano i servizi fotografici e questa volta è stata scelta addirittura da Playboy Germania per diventare la regina tra le pagine. Chi comprerà in magazine non potrà che sognare e poi lei giura di adorarsi senza vestiti. Intervistata da Tgcom,  la 37enne figlia di  Ornella Muti e del produttore spagnolo Jose Luis Bermudez de Castro, ha infatti rivelato: “Quando sono da sola nella mia casa in campagna vicino a Genova mi piace girare nuda.  Mi fa sentire libera e sto bene. E’ un piacere personale e non esibizionismo. In quanto al resto sono tranquilla adesso e sto bene con me stessa, non ho bisogno di trasgredire e posare nuda per me non è un problema. A dire il vero ero più trasgressiva in passato. Adesso non faccio più nulla di eccessivo, passo le mie serate sul divano in compagnia di mio figlio Akash di 16 anni”.

Con l’occasione degli scatti, Naike è volata anche a Dusseldorf e  ha presenziato al lancio delle cover di Playboy Germania presentando pure il suo secondo singolo “N-Zoid” accompagnato dalla sua inedita versione di “Paradise”, tratta dall’omonimo film.

Ma è sulla provocazione che non ha dubbi e dice: “Più che provocare mi piace essere sincera e… me stessa. Dichiarare la mia bisessualità è stato liberatorio. In Italia c’è un tabù su certe cose, ma… sono single da quattro anni e a certe domande ho dovuto dare delle risposte.Faccio una premessa, ho posato nuda per Enrico Ricciardi, di cui conosco anche la moglie. Mi sono divertita, ho giocato e mi sono sentita a mio agio. Anche perché sto vivendo un bel momento della mia vita, sia dentro, sia fuori. Un percorso spirituale che mi ha portato ad aggiustare delle cose dentro di me e quindi anche fuori mi sento meglio”.