Peta : campagna fotografica contro le pellicce

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La Peta sa scegliere bene le modelle per le sue campagne fotografiche, in modo da essere più incisiva possibile e convincere le donne a non acquistare le pellicce. Un messaggio che è bene che arrivi anche agli uomini, affinchè non decidano di regalare tale indumento alle proprie compagne, frutto della tragica uccisione di parecchi animali. Per questo nelle immagini, si notano statuarie ragazze, tanto per essere sicura che il concetto non possa proprio passare inosservato. Ultima, in ordine di tempo ma non certo per  avvenenza, è Taraji P. Henson, attrice americana, che ha posato nuda confermando che è meglio non portare vestiti che rendersi complice di un barbaro assassinio.

Le modelle senza veli per Peta, in questi anni, sono state molte, ritratte da fotografi di grande fama per dei servizi fotografici veramente memorabili. Nel tempo, quindi, per l’associazione che difende gli animali, “People for the Ethical Treatment of Animals”, si sono spogliate Eva Mendes e la bagnina Pamela Anderson e non sono le uniche.

Taraji, fotografata in versione sexy, in particolare, ha mostrato il tatuaggio che le cinge il fianco per la campagna contro l’utilizzo di pellicce e l’abuso di animali. In passato, invece, la Anderson era stata ritratta in bikini con disegnati sul corpo diversi tagli di carne, proprio come gli animali da macello. Lo slogan, aveva fatto scalpore:  “Tutti gli animali hanno le stesse parti, fate qualcosa di buono e diventate vegetariani”. In più, lo stesso messaggio è stato comunicato in questo modo così immediato, pure dalle ragazze di Baywatch e da Eva Mendes, Sophie Monk e Alicia Silverstone.Del resto, l’intento è propiro quello di provocare, di lasciar parlare dell’evento, per far ricordare a tutti che se proprio pelliccia deve essere, si può optare per quella finta, facendo attenzione che non vengano impiegati altri amici a quattro zampe come cani e gatti, ma che sia del tutto sintetica.

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