Polemiche per il calendario di Barbie hot

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Lei è l’immagine della donna in carriera, che riesce a gestire casa e famiglia in modo perfetto e, in più resta bellissima e non invecchia. Ovviamente un modello di tale genere non può che essere di plastica e rispondere al nome di Barbie. Eppure questo giocattolo storico che mai si è avvicinato al mondo dell’hard per ovvi motivi, adesso è protagonista di un calendario hot che non a tutti è piaciuto. A cominciare dalla casa che da decenni ormai la produce, la Mattel che non vuole rovinare l’immagine pulita della bionda americana dai mille volti e dalle tante acconciature.

A idearlo, sono stati due argentini, Breno Costa e Guilherme Souza proprio perchè incuriositi dalle possibilità di vendita e di conseguente guadagno del lunario delle Barbie lesbiche. Ovviamente negli scatti le pose sexy si sprecano e la bambola più famosa del mondo, diventa trasgressiva e senza alcun pudore, nonostante le parti intime restino poco evidenziate dalla stessa plastica che la ricopre. Le protagoniste dei dodici mesi si mostrano rigorosamente nude e, da sole o in coppia, sono ammiccanti come se si trattasse di ragazze in carne e ossa.

secondo i due artisti che hanno ricreato il calendario, però, non si tratta di un semplice esperimento per ottenere consensi e successo, ma : “E’ un grido su come il sesso viene usato per vendere tutto in questa società”, e con questa affermazione si difendono dalla possibilità di essere accusati di volgarizzare uno strumento di gioco per bambini. La Mattel chiaramente non ci sta è smentisce del tutto le accuse, pensando bene di affidare la replica ad un legale. Ma intanto le immagini sono già pronte e certamente causeranno scandali e polemiche in tutto il mondo. Intanto, chissà come la prenderanno i bambini, “traditi” in un periodo di perdita dei valori più comuni, anche dalla bambola che li accompagna da sempre nel gioioso percorso dell’infanzia.

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