Tutti al mare: ecco come fare foto subacquee

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sott'acqua

E’ tempo di vacanze e una delle mete preferite per trascorrere delle giornate in pieno relax sarà sicuramente il mare. Effettuare qualche scatto in spiaggia sarà un gioco da ragazzi, ma le cose si complicano notevolmente se le foto le vogliamo fare sott’acqua.

Per fortuna grazie all’avanzamento delle tecnologie la possibilità di scattare buone foto sott’acqua sono aumentate considerevolmente e sono molte le opzioni che si presentano.

I problemi che dovremmo combattere per effettuare buoni scatti sono essenzialmente tre: le infiltrazioni e la pressione dell’acqua e l’assenza di luce nei fondali marini. Per evitare che il nostro apparecchio fotografico venga a contatto con l’acqua è dunque risulti inutilizzabili esistono diversi prodotti sul mercato. Esistono generiche borse impermeabili che sono molto economiche ma anche eccessivamente insicure. Inserita la fotocamera all’interno grazie ad una lenta posta in corrispondenza dell’obiettivo si possono scattare le foto. E’ assolutamente sconsigliato immergersi in profondità dove la pressione dell’acqua potrebbe far filtrare acqua nella borsa.

Un prodotto molto più affidabile delle borse sono le cosiddette “carcasse stagne”. Questi involucri di materiale plastico molto resistente sono create per determinati apparecchi fotografici ma anche per generiche camere reflex. A loro si accompagnano anche accessori come torce o misuratori di profondità.

Esistono poi fotocamere create per l’evenienza che possono essere trasportate e immerse in acqua grazie alla camera stagna che le avvolge di base. Come non citare la famosa serie Nikonos della Nikon che spopola da anni tra gli appassionati di immersione. Per questa tipologia di apparecchi il prezzo sale e bisognerà fare attenzione anche alla caratteristica tecnica che riguarda la profondità fino a cui la macchina si potrà immergere considerando che oggi la scelta è davvero infinita.

Una novità molto particolare la offre la Liquid Image: trattasi di un ibrido tra maschera per immersioni e macchina fotografica. Infatti in questa speciale maschera è stato istallato un sensore in grado di effettuare fotografie e riprese video tramite il bottone posto sull’estremità della stessa. Nella versione da 3 o 5 megapixel la maschera per immersioni è dotata anche di slot per ampliare la memoria di immagazzinamento immagini e un piccolo schermo Lcd posto sul retro. L’alimentazione avviene tra due normali batterie stilo AAA.

Tutte queste opzioni riguardano, naturalmente, la possibilità di fare foto a profondità relativamente basse senza considerare apparecchiature usate dal punto di vista professionale per fotografare fondali a svariati metri dalla superficie marina.

Diverse dunque le soluzioni per immortalare fondali marini o semplicemente filmare le nostre immersioni per svagarci non soltanto in spiaggia ma anche in acqua.

1 commento su “Tutti al mare: ecco come fare foto subacquee”

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