La fotografia notturna

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fotografia notturnaLa fotografia va di pari passo con la luce, ma quando ci si avvicina alla fotografia notturna, bisogna tenere presente che si andrà a lavorare in assenza di luce, o comunque con poca luce, e bisogna quindi prevedere di utilizzare un’attrezzatura adatta allo scopo. Innanzitutto è necessario distinguere le macchine compatte dalle macchine reflex., ed è fondamentale possedere un cavalletto.

Le macchine compatte non sono esattamente le più adatte a questo tipo di fotografia per un motivo molto semplice: la fotografia notturna ha bisogno di utilizzare dei tempi lunghi e possibilmente di avere una Posa B, cioè un tempo di esposizione personalizzato, cosa che le fotocamere compatte non prevedono. Tempi lunghi e Posa B servono per catturare la luce, o la poca luce, che illumina i soggetti che stiamo fotografando. Per quanto riguarda i tempi lunghi sulle compatte è sufficiente dire che sono di molto inferiori a quelli delle reflex. Queste ultime invece consentono sia esposizioni lunghe, che tempi personalizzabili. Ecco perchè rappresentano una scelta decisamente più adeguata rispetto alle compatte.

Altro elemento fondamentale per la fotografia notturna è l’uso del cavalletto che deve essere posizionato in una zona sufficientemente ferma da non far tremare la fotocamera. L’ideale sarebbe anche utilizzare uno scatto flessibile, un autoscatto oppure un telecomando per ridurre al minimo le vibrazioni che potrebbe causare la mano quando si preme il pulsante di scatto.

Con le fotocamere di ultimissima generazione un enorme vantaggio è l’utilizzo degli ISO alti: pensiamo, ad esempio, alla nuova Nikon D3s o alla nuova Canon Mark IV, macchine che arrivano fino a 12.800 ISO.

Un altro utile accorgimento è quello di scattare in RAW, per due motivi principali: il primo è che, con ogni probabilità, dovrete sistemare il bilanciamento del bianco, poiché spesso le immagini in notturna sono esageratamente calde; il secondo motivo è quello di poter modificare il bilanciamento del bianco anche in una fase successiva allo scatto.

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