Le batterie delle fotocamere digitali

Oggi le fotocamere digitali moderne, funzionano grazie alla presenza di batterie che con la loro energia sono in grado di alimentare il monitor LCD ed il flash che ne consumano molto. Ecco perchè se si acquistano quelle non adatte per risparmiare, il rischio è che la macchin fotografica si spenga subito dopo pochissimi scatti. A seconda del prodotto usato, quindi, saranno necessari determinati supporti di questo tipo che, comunque, saranno sempre specificati dal fornitore nelle istruzioni fornite nello scatolo.

Ecco i principali tipi di batterie adatti alle moderne fotocamere:

• Le batterie NiCad, Nichel-Cadmio sono in disuso soprattutto perchè è stato accertata la loro effettiva pericolosità. I materiali con i quali vengono realizzate, infatti, sono altamente tossici, ma dallo studio degli esperti della materia, oggi è possibile trovare le loro dirette discendenti: le NiMh. Ci sono macchine che usano due o quattro batterie tipo AA e, per questo meglio scegliere queste fonti di energia al Nickel-Metal Hydride. Esse sono ricaricabili, non creano alcun problema all’ambiente e non costano moltissimo. Vanno bene, poi, per le camere che consumano molto. In poche parole, permettono di scattare più foto di qualunque altra batteria standard, tranne che nel caso di quelle agli ioni di litio.
• se sono necessarie, vanno bene anche quelle alcaline, che non devono trarre in inganno per via del loro costo basso. Si esauriscono, però, molto velocemente e lo stesso vale per il tipo ricaricabile che, a volte, ha persino una durata inferiore di quelle standard.
• le batterie ibride, sono in vendita da poco tempo e vengono fornite già cariche ed in grado di unire il vantaggio delle NiMH e quello delle pile alcaline. In teoria, poi, mantengono il 100 per cento della carica per tre mesi e fino all’80 per cento della carica per più di sei mesi.
• le batterie agli Ioni di Litio sono le più usate, le più affidabili ma inutilizzabili dopo 2 o tre anni di uso intenso.