Fotocamere, attenzione a schede di memoria e batterie

Spread the love

schededimemoria

Le fotocamere digitali odierne, hanno avvicinato moltissime persone alla fotografia, giovani e non, soprattutto perchè è molto semplice scattare e soprattutto economico, visto che non ci si deve recare dal fotografo a fare sviluppare la pellicola. Si è perso, forse, un poco l’effetto sorpresa, quello che portava all’attesa spasmodica che venissero consegnate le immagini realizzate e un ricordo divenisse immortale, ma adesso ci si diverte a riprendere ogni dettaglio possibile e si finisce per diventare più creativi. L’unico limite è costituito dalla memoria, che rende il famoso click non infinito e che, spesso, va sostituita per permettere di portare a casa altre fotografie.

Di schede se ne trovano di varie grandezze ma, ad esempio, se ne acquistiamo una da 2 gigabyte e l’abbiniamo ad una fotocamera digitale compatta con sensore da 12 megapixel, riusciremo ad ottenere quasi 400 fotografie in formato JPEG  a piena qualità senza doverle comprimere troppo e molte di più se ci accontentiamo di una nitidezza inferiore. Addirittura con una elevata compressione, sempre con lo stesso tipo di supporto, si possono arrivare ad ottenere 1300 immagini. In formato macchina o Raw, invece, circa novantasette.

Le batterie sono, per così dire, un altro limite della fotocamera e, quando si parte, si deve tenere conto della loro durata e portarne sempre alcune di scorta. L’efficienza delle ricaricabili, negli ultimi anni è comunque aumentata, anche se guardando nello schermo e non nel mirino prima di scattare, come fanno quasi tutti, si limiterà di parecchio la loro resistenza. Lo schermo a cristalli liquidi, infatti, è la parte di maggior consumo di tutta la macchina fotografica. Ne è una prova lampante la fotocamera reflex, dove il display viene utilizaato solo per controllare lo scatto effettuato e si nota una durata maggiore delle batterie. L’unica soluzione per risparmiarle almeno un poco, è quello di spegnere la fotocamera quando non serve, dato che comunque i tempi di accensione oggi sono piuttosto rapidi.

Lascia un commento