L’inquadratura: la regola dei terzi

Quando ci si avvicina al mondo della fotografia, la prima regola da seguire per facilitare la buona riuscita di uno scatto è quella dei terzi. Nello specifico, dividete idealmente la scena che volete riprendere in nove riquadri intersecando allo scopo due linee orizzontali e due verticali, tutte equidistanti. I cosiddetti “punti forti” sono quelli dove tali immaginari segni si intrecciano ed è proprio qui che bisognerà prestare maggiore attenzione, perchè sono quelli dove l’occhio dell’osservatore sarà attirato. E’ abbastanza chiaro, quindi, che l’aspirante fotografo deve collocare in una di tali zone il soggetto principale.

La regola generale comunque è quella di inserire il protagonista della foto proprio al centro; bisogna notare, però come un cambio di inquadratura dona un’enfasi e una emozione diversa, rispetto a ciò che si vuole comunicare al mondo. Se il soggetto viene posizionato a destra, ad esempio, si ottiene una composizione a L che può avere notevoli risvolti artistici e lo stesso vale per uno sfondo più largo, dove si lascia intravedere anche il paesaggio circostante.

Quello che però non bisogna dimenticare è anche di guardare attentamente quello che si vuole immortalare, per scegliere il punto di ripresa non comune che renderà quella foto diversa dalle altre, donandole un carattere personale e creativo. L’inquadratura frontale, in tal senso, può essere utile per far capire all’osservatore dove ci troviamo ma, alla lunga, quasi sempre risulta banale e, allora, è importante studiare nuove angolazioni dalle quali realizzare qualcosa che esca fuori dal coro. Se ci si posiziona, ad esempio, in ginocchio e si scatta dal basso verso l’alto, il soggetto acquisirà una certa imponenza e sembrerà anche più alto; per sottolineare le sue caratteristiche peculiari, infine, si possono sfruttare le cosiddette cornici naturali. Se dietro, infatti, ci si trova di fronte ad un prato, al mare o comunque a dei particolari colori naturali, lo scatto risulterà più intenso e quindi più bello.