Ostia, denunciati tre stranieri per aver fotografato dei bambini in spiaggia

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Il reato ipotizzato è quello di pedofilia, ma intanto un norvegese di 46 anni, un thailandese di 47 e un afgano di venti, sono finiti nell’occhio del ciclone, nonchè in tutte le prime pagine dei giornali per aver fotografato dei bambini sulla spiaggia romana di Ostia. Tutti sono stati denunciati dalla polizia, allertata da un gruppo di villeggianti che aveva notato l’attenzione e l’accanimento con il quale riprendevano dei minorenni che, nel frattempo, ignari, giocavano sulla battigia. Nello specifico, l’area in questione fa parte della spiaggia comunale di Castelporziano.

Pochi minuti e i bagnanti hanno subito immaginato quali potessero essere le loro reali intenzioni ed hanno allertato gli agenti, i quali hanno ritrovato i tre stranieri e, ottenuto la conferma che si trattava proprio dei provetti fotografi, hanno controllato i loro zainetti. All’interno si trovavano una videocamera ed una fotocamera digitale. Subito dopo essere stati fermati, hanno mostrato immediatamente un certo nervosismo e per prima cosa hanno fatto finta di non capire la lingua italiana. A quel punto, si sono rifiutati di vedere insieme agli agenti le immagini e, quindi, hanno dovuto lasciare alle forze dell’ordine tutto il materiale, i quali hanno preso le apparecchiature e verificato la loro morbosità nei confronti dei piccoli, ripresi in una gran quantità di fotogrammi.

Ragazzi di entrambi i sessi, apparivano in costume da bagno con immagini esplicite di alcune parti del corpo, anche se comunque coperte dal costumino. In più non mancava lo zoom sulle zone intime. A questo punto per i tre sono scattate le denunce in stato di libertà per violazione della privacy e per il reato di violenza privata ma la loro posizione è molto delicata e adesso al vaglio della polizia. E’ possibile infatti che siano in qualche modo collegati ad organizzazioni dedite alla realizzazione di materiale pedopornografico. Tuttavia ci sono ancora molte cose da verificare.

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