Sacralità domestica Santi in terracotta tra Ottocento e Novecento: foto e riproduzioni

Spread the love

Il fascino del sacro ripreso attraverso la riproduzione di statuette in terracotta a evidenziare il rapporto dell’uomo con una forza spirituale più grande di lui. Un tema molto particolare quello affrontato nella mostra  Sacralità domestica che punta l’attenzione sulla produzione minore di Grottaglie (Taranto) ed è accompagnata anche da una serie di fotografie. L’allestimento si trova presso Casa Vestita in via Crispi 63/a a Grottaglie nel suggestivo Quartiere delle Ceramiche e coincide proprio con il periodo pasquale, per cui sarà visitabile dal prossimo 29 marzo al 15 aprile.

L’esposizione ideata e curata da Simone Mirto e Mimmo Vestita può contare pure sugli scatti fotografo Ciro Quaranta, impegnato da decenni nella ricerca degli elementi legati alla fede popolare in Puglia. Vanta quindi, in questo senso, un archivio particolarmente completo. Dopo l’inaugurazione, prevista per giovedì 29 marzo ore 18.30, gli orari della mostra saranno negli altri giorni dalle 17 alle 22. Per la giornata di Pasquetta l’esposizione propone un’apertura straordinaria dalle 10 alle 22.

Si tratta di almeno 100 statuette votive in terracotta, corredate dagli scatti fotografici diCiro Quaranta, legate alla famiglia e che riguardavano il quotidiano degli abitanti della regione. Venivano sistemate spesso all’interno di nicchie in tufo ricavate nelle mura domestiche adornate da fiori e candele ed erano realizzate “a stampo” e dipinte a freddo dai ceramisti grottagliesi. Si dedicavano a tale arte nelle loro case al ritorno dalla lunga giornata lavorativa in bottega. Venivano vendute in occasione delle feste patronali nei paesi di tutta la Puglia. Come ha commentato  l’archeologo Simone Mirto curatore della mostra si tratta di: “Un’esposizione unica e rara Sacralità domestica in Italia è la prima che ripercorre la produzione minore delle statuette votive in terracotta realizzate a Grottaglie”. Un allestimento certamente da vedere in un periodo di festa in cui tra l’altro è anche più facile essere liberi dal lavoro e dedicarsi ad un pò di sana cultura in giro per il Belpaese.

Lascia un commento