Sarah Scazzi, arriva il calendario e scoppia la polemica

Forse a Sarah Scazzi, sarebbe piaciuto poter essere notata da un bel ragazzo come Giovanni Conversano, ma adesso che è morta tragicamente, si può solo provare a ricordarla nel migliore dei modi. Tra polemiche e colpi di scena, questa piccola e fragile ragazza che viveva la sua vita senza riflettori in quel di Avetrana, adesso è diventata la protagonista assoluta della seconda parte del 2010. Come tutte le “star” che si rispettino, dolore per la sua mancanza o meno, è arrivato il momento del calendario. Dato che la giovanissima amava gli animali, il lunario ha uno scopo benefico, raccogliere fondi per il canile che Claudio Scazzi spera di riuscire a costruire nel paesino del tarantino interessato dall’omicidio. In ogni caso, la scelta dell’ex tronista tra i “vip” a molti non è piaciuta ed è scoppiata la polemica.

L’associazione Sarah per Sempre, promossa dal fratello Claudio dovrebbe portare alla nascita di una struttura moderna adatta ad ospitare gli amici a quattro zampe che lei amava tanto, ma la scelta di proporre addirittura un calendario con gadget annessi sembra una idea di cattivo gusto, nonostante le più buone intenzioni. Insieme ai dodici mesi in ricordo di Sarah, si troverà anche un cd annesso, il tutto promosso da Chiliamacisegua, associazione di Milano impegnata nella lotta contro il randagismo, che ogni anno realizza un progetto per aiutare tali creature indifese. Stavolta le oltre 30.000 copie prodotte serviranno al progetto sugli animali.

Il presidente della Pro Loco di Avetrana, Emanuele Micelli, ha interpretato il malcontento di molti riguardo alla partecipazione dell’ex tronista: “Niente da dire su Conversano, visto che fa un lavoro come un altro, ma bisogna assegnare una grande nota di biasimo a chi utilizza per fare e farsi pubblicità il dolore e le disgrazie altrui. Come possiamo dare un’immagine positiva di Avetrana se sulla morte di una ragazzina si organizza una serata con un tronista? Che senso ha tutta questa boutade pubblicitaria sulla raccolta fondi, sul canile, sull’interessamento di Milano come Comune ed evidentemente come altro, sul libro, sul cd e sul calendario?”.